Audiofonetica: un’educazione innovativa e di valore per gli studenti

Wilda Nervi
Dal Report d’impatto per il 2023-’24 emerge una scuola dialogante e attenta alle diversità
La scuola Audiofonetica modello di inclusione
AA

La presentazione del sesto Report d’Impatto, steso dalla Scuola Audiofonetica di Mompiano con il supporto metodologico e operativo di Altis Advisory Srl Sb (spin-off dell’Università Cattolica), rimanda l’immagine di una scuola in salute e inclusiva, che genera dialogo e trasparenza.

L’attenzione agli alunni con disabilità sensoriale uditiva rimane alta, ma si concentra anche sulle altre fragilità senza dimenticarsi chi non è disabile. Un modello che funziona molto bene.

Report

Lo testimonia il report d’impatto sull’anno 2023/2024 realizzato per rendicontare i risultati delle attività svolte e gli impatti sociali generati. Un documento scientifico, presentato nella sede di via Sant’Antonio. «Guidato dai valori che dirigono l’azione educativa della nostra realtà gestita dalla Fondazione Cavalleri Ets – ha anticipato l’amministratore delegato Giovanni Lodrini – il report vuole stimolare la riflessione sulla crescita di un modello unico dal significativo valore etico e sociale».

«Dal documento si evince lo sforzo che anche nell’anno scolastico preso in esame è stato profuso per accrescere la soddisfazione di chi a vario titolo ha interagito con l’Audiofonetica – ha affermato Pierpaolo Camadini, presidente della Fondazione –. Uno strumento utile che aiuti a misurare il cambiamento che genera nei propri stakeholder. Questa è la ragione del nostro quotidiano impegno». Non basta, anche i rapporti collaborativi con istituzioni e mondo accademico sono la forza che spinge a dare sempre di più tutto il personale.

Innovazione e ricerca

Gli iscritti all’anno scolastico 2023/2024 sono stati 590: 63 sordi e 24 portatori di altre disabilità. Gli studenti sordi sono il 10% della popolazione scolastica, quelli sordi con altre disabilità più dell’1% e quelli con altre disabilità quasi il 5%: percentuali altissime rispetto alle altre scuole del territorio italiano. Non a caso l’assessore all’Istruzione della Lombardia, Simona Tironi, da sempre definisce l’istituto un’eccellenza lombarda.

«Il report fotografa un anno di percorso intenso, ricco di esperienze significative, guidato dall’impegno verso un’educazione inclusiva e innovativa – ha dichiarato la direttrice della scuola, Anna Paterlini –. É stato un anno in cui abbiamo ampliato il nostro impatto nel campo della formazione, non solo a beneficio dei nostri alunni, ma anche coinvolgendo i genitori, i docenti di altre realtà educative, così da allargare la comunità e condividere le nostre pratiche didattiche ed inclusive. La Scuola Audiofonetica, grazie all’impegno costante nella formazione dei docenti e a un ambiente che valorizza e crede profondamente nella diversità, si conferma come un luogo in cui ogni studente è accolto, valorizzato e posto al centro del proprio percorso educativo e di crescita».

All’interno del contesto dell’Audiofonetica, la vita comunitaria è parte essenziale del percorso formativo degli alunni e la didattica della Scuola si basa su due principi fondamentali: innovazione e ricerca.

Questi valori guidano l’attenzione dedicata alla formazione non soltanto degli studenti, ma di tutti i soggetti che operano all’interno del contesto in cui agiscono bambini e ragazzi. E non solo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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