Maturità al via da domani per 9mila bresciani, tra toto-tracce e la novità capolavoro

Intelligenza artificiale, Manzoni e Oppenheimer nei pronostici. Giovedì è invece in programma lo scritto d’indirizzo
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Per novemila studenti bresciani è "Notte prima degli esami"
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Comunque vada sarà... un capolavoro. Anche se il Ministero dell’Istruzione ha precisato: il «capolavoro dello studente» non è obbligatorio e non sarà oggetto di valutazione; ma certo la commissione d’esame potrà esserne ben impressionata e trarne spunto durante la prova orale.

Si tratta di fatto di uno strumento di autovalutazione: lo studente può scegliere un lavoro o un’esperienza, anche extracurricolare, che ritenga particolarmente significativa nel suo percorso durante gli anni della scuola secondaria di secondo grado, e caricarlo/a nell’E-Portfolio attraverso la piattaforma Unica messa a disposizione dal Mim.

La novità è arrivata con la Maturità 2024, che da domani, mercoledì 19 giugno, impegnerà 526mila studenti di tutta Italia tra i quali 9mila bresciani; l’appuntamento è per le 8.30 con la prova di italiano.

I candidati avranno sei ore per dimostrare sia la loro padronanza della lingua sia le loro capacità espressive, logico-linguistiche e critiche, optando per una delle sette tracce proposte dal Ministero e riferite ad altrettanti ambiti: artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale. Tre le tipologie per lo svolgimento della traccia prescelta: analisi del testo, testo argomentativo e tema di attualità.

Per quanto riguarda quest’ultimo, molti si aspettano una traccia sull’intelligenza artificiale, ma come sempre online impazza il toto-tracce, con il classico suggerimento di tenere d’occhio gli anniversari, da quelli letterari (innanzitutto i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni) a quelli storici, artistici e scientifici. Tra gli altri, circola con una certa frequenza il nome di Robert Oppenheimer, il «padre» della bomba atomica protagonista del pluripremiato film dell’anno scorso, ma anche quelli di Matteotti e Marconi.

Il secondo scritto

La seconda prova, lo scritto d’indirizzo, tornato nazionale l’anno scorso dopo il periodo dell’emergenza causata dalla pandemia, è in programma per dopodomani, giovedì 20, pure alle 8.30. Le materie sono state individuate alla fine di gennaio.

E dopo cinque anni, al liceo classico, gli studenti dovranno vedersela con la versione di greco. Allo scientifico è «uscita» matematica e al linguistico lingua e cultura straniera 3, mentre negli istituti tecnici a indirizzo Amministrazione, finanza e marketing la materia del secondo scritto è Economia aziendale. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova di giovedì non è centrata sulle discipline ma sulle competenze in uscita e sui nuclei tematici fondamentali di indirizzo.

Il colloquio

Domani, giorno del primo scritto, sarà anche sorteggiata la lettera per l’inizio dei colloqui. La terza prova prenderà il via da uno spunto scelto dalla commissione ed è finalizzata a valutare la capacità dei candidati di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite, e insieme il suo profilo educativo, culturale e professionale.

Sarà dato spazio anche all’educazione civica e all’esperienza Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), l’ex alternanza scuola lavoro, su cui lo studente dovrà presentare una breve relazione o un elaborato multimediale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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