Scuola

«Io leggo perché»: lettura drammatizzata in libreria

Il gruppo teatrale del Liceo delle scienze umane De Andrè di Brescia alla Rinascita di Brescia
la prof Scaramuzza con i ragazzi del gruppo teatrale del Liceo De Andrè - Foto  © www.giornaledibrescia.it
la prof Scaramuzza con i ragazzi del gruppo teatrale del Liceo De Andrè - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il gruppo teatrale del Liceo delle scienze umane De Andrè di Brescia lunedì scorso alla libreria Rinascita di Brescia ha messo in scena una lettura drammatizzata di alcuni brani dell'autore contemporaneo Guido Catalano in occasione della settimana dedicata al progetto «Io leggo perché».

I cinque ragazzi della 5°C, coordinati dalle professoresse Raffaella Lavena e Antonella Scaramuzza, hanno recitato a più voci brani semiseri tratti dalle poesie e dai testi dello scrittore torinese, noto oltre che per il suo sarcasmo dissacrante anche per le sue collaborazioni con testate nazionali come Il fatto quotidiano e partecipazioni fisse a programmi culturali della Rai in chiave moderna.

L'evento è stato organizzato per far conoscere e sensibilizzare la cittadinanza alla più grande iniziativa nazionale di promozione del libro «Io leggo perché» ideata dall'Associazione nazionale editori e giunta alla quarta edizione. Dal 20 al 28 ottobre nelle 2000 librerie convenzionate aderenti al progetto in tutta Italia i cittadini potranno acquistare uno o più libri da donare alle scuole iscritte, a Brescia e provincia solo le scuole di secondo grado sono ben 13. Ai libri raccolti si aggiungeranno circa 100mila volumi donati dagli editori. A livello nazionale le scuole coinvolte sono oltre 9000 e gli alunni interessati oltre 9 milioni. 

 

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