A Gussago alunni a tu per tu con Bombardieri per scoprire l’arte

Nel cuore verde di Gussago, al Parco Muccioli, tre grandi animali vegliano silenziosi sui giochi dei bambini. Il rinoceronte, l’elefante e l’ippopotamo – opere dell’artista bresciano di fama internazionale Stefano Bombardieri – non sono solo sculture: sono stimoli visivi. Da questi spunti di meraviglia, le insegnanti Annapaola Chiaramonte e Romina Mazzeo hanno dato vita al progetto «Con gli occhi di un artista».
L’iniziativa, promossa dall’Istituto comprensivo, coinvolge per l’intero anno tutti gli ordini, dall’infanzia alle medie. Il progetto è nato con un obiettivo: avvicinare gli alunni al mondo dell’arte pubblica attraverso l’incontro con chi l’arte la crea. Stefano Bombardieri ha accettato con entusiasmo la proposta, affiancato dall’amico architetto Samuele Raccagni. In questi primi mesi ha visitato le scuole, ha portato con sé una valigia piena di strumenti da scultore e ha condiviso con loro i ricordi. «Tutti vogliono diventare apprendisti scultori», raccontano le maestre. Così Bombardieri e Raccagni li coinvolgono in una creazione collettiva, un’esperienza concreta che diventa anche occasione per riflettere.
«Desidero educare i bambini al rispetto della natura e degli altri – spiega Bombardieri – sensibilizzarli alla bellezza e coinvolgerli in laboratori pratici, affinché possano familiarizzare con materiali e strumenti. Viviamo in un’epoca che smaterializza tutto, togliendo ai bambini la manualità e il gusto del fare». Il percorso proseguirà si concluderà con una mostra collettiva in San Lorenzo, il 26, 27 e 28 maggio. Proprio il 28 maggio, dalle 18 alle 19.30, Bombardieri e Raccagni incontreranno nuovamente bambini e famiglie per una grande festa. L’arte ha trovato nuovi occhi. E nuove mani.
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