Scuola

Formazione professionale in Lombardia, esami per 25mila studenti

La Redazione Web
Giugno è il mese delle prove che porteranno quasi 6mila studenti e studentesse bresciani alla qualifica professionale: gli auguri dell’assessora Simona Tironi
Studenti intenti in un esame - © www.giornaledibrescia.it
Studenti intenti in un esame - © www.giornaledibrescia.it
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Sono in corso in questi giorni in tutta la Lombardia gli esami di qualifica e diploma professionale: coinvolgono 25.332 studenti e studentesse dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). Un appuntamento decisivo per il futuro di migliaia di persone, che varcano concretamente la porta d’ingresso del mondo del lavoro.

Gli studenti e le prove

Per la sessione 2025, sono coinvolti 15.308 studenti e studentesse del terzo anno, tra cui 700 apprendisti e apprendiste, mentre altri 10.024 stanno completando il quarto anno, con 1.449 apprendisti e apprendiste inclusi. Di tutti loro, quasi 6mila sono bresciani.

A supervisionare le prove ci sono 3.840 commissioni d’esame, coordinate da 442 presidenti nominati da Regione Lombardia. Il calendario degli esami prevede tre prove. Si inizia con la prova scritta centralizzata, che riguarda italiano, matematica e inglese. Segue una prova professionale, specifica per ciascun indirizzo di studio, e infine un colloquio orale che completa la valutazione delle competenze acquisite.

L’assessorato

A coordinare l’intero processo è l’assessorato all’istruzione, formazione e lavoro di Regione Lombardia, con il contributo operativo di 113 enti di formazione accreditati. Secondo l’assessora all’Istruzione, formazione e lavoro Simona Tironi, questi esami rappresentano molto più di una semplice verifica scolastica. «Sostenere i nostri giovani nel passaggio fondamentale dal percorso formativo al mondo del lavoro è una delle priorità di Regione Lombardia – commenta – e questi esami non sono solo un traguardo, ma un trampolino verso l’occupazione e l’autonomia. Oggi voglio ringraziare il personale della Direzione Generale ed i colleghi degli Uffici Territoriali Regionali per il lavoro straordinario fatto per garantire la qualità delle prove in tutta la Regione».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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