ScuolaStorie

Dal giornalino al Tg scolastico: gli alunni del Gigli di Rovato in onda sul web

Daniele Piacentini
L’obiettivo del progetto è quello di creare una vera e propria redazione multimediale
Ragazze e ragazzi del Gigli di Rovato - © www.giornaledibrescia.it
Ragazze e ragazzi del Gigli di Rovato - © www.giornaledibrescia.it
AA

A Rovato l’Istituto d’istruzione superiore Lorenzo Gigli va in tv. Anzi: si prepara a costruire il proprio canale televisivo, tutto home made.

Nei giorni scorsi la scuola di viale Europa ha visto la presentazione ufficiale del progetto «Web Tv d’Istituto», che coinvolge diversi studenti dei percorsi liceali e professionali della scuola franciacortina. L’obiettivo è quello di arrivare a una vera e propria redazione multimediale, con la produzione di Tg scolastico da diffondere attraverso i social e il canale YouTube del Gigli stesso.

Il progetto

Il percorso, curato dai docenti Fausto Minelli e Mattia Lancini, assieme al Mattia Lanzoni e al tecnico Accursio Montalbano, è finanziata dai fondi Pnrr del piano scuola 4.0. Già acquisite le prime strumentazioni, come personal computer, fotocamere ad alta risoluzione e microfoni unidirezionali, mentre dal punto di vista operativo il percorso sarà strutturato in due tronconi. Fino a dopo Pasqua gli studenti affronteranno cinque moduli teorici, per capire cos’è una redazione, come funziona e quali sono le professionalità richieste. Da metà aprile a fine anno scolastico, invece, partirà la fase pratica, con una dimensione più laboratoriale.

Il giornalino

La web tv nasce, a Rovato, su un terreno già reso fertile dalla storica esperienza del Giornalino Gigli, una sorta di community interna, attiva attraverso il blog ilgiornalinogigli.altervista.org dal 2015 e che recentemente è anche sbarcata su Instagram, con la pagina «Giornalino Gigli».

La biblioteca

Cuore pulsante della passione giornalistica dei ragazzi è la biblioteca interna del Gigli, da dieci anni esatti intitolata a Laura Gobbini, docente di Gussago che per oltre un quindicennio – dal 1996 al 2012 – ha insegnato storia e italiano negli indirizzi professionali dell’istituto.

La «Gobbini», una delle uniche della provincia a fare parte integrante della più ampia Rete bibliotecaria bresciana e cremonese, ha da poco fatto registrare un’altra importante novità. Leon, giovane stagista del Cfp Zanardelli, ha realizzato infatti un unico file digitale di archiviazione dedicato esclusivamente ai libri stranieri in dotazione alla biblioteca. I testi sono stati inoltre catalogati e, ora, sono pronti al prestito. Un lavoro svolto in collaborazione con la professoressa Miriam Fogazzi, referente del dipartimento di lingue straniere della scuola rovatese.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.