Oggi si celebra san Serafino da Montegranaro

Si festeggiano anche: san Giovanni, martire, arcivescovo di Riga; il beato Tommaso Bullaker, martire; i santi Amelio e Amico, martiri
San Serafino da Montegranaro
San Serafino da Montegranaro
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San Serafino nasce nel 1540 a Montegranaro, nelle Marche, da famiglia di umili condizioni, profondamente cristiana. Per aiutare i genitori lavora come pastore. A diciotto anni chiede di essere accolto nel convento di Tolentino. Non ha studiato e appare di animo molto semplice, per non dire ingenuo. Con qualche perplessità da parte dei responsabili, entra nell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Compie il noviziato a Jesi.

Negli anni è trasferito in numerosi conventi: si impegna al massimo, ma non riesce a farsi apprezzare né dai confratelli, né dai superiori. Stupisce, però, la sua capacità di comunicare. Quando fa la questua, per esempio, a contatto con molte persone diverse, in virtù di una particolare empatia riesce a farsi efficace testimone della parola di Dio.

Dal 1590 vive ad Ascoli Piceno, città con cui stabilisce una connessione profonda: i cittadini prendono a considerarlo santo, per la capacità di comporre i dissidi e per la persuasività con cui invita le anime alla conversione. Non è solo buon carattere: i contemporanei gli attribuiscono il carisma divino della lettura dei cuori. Spira il 12 ottobre 1604, dopo aver preannunciato la propria morte. Viene canonizzato da papa Clemente XIII il 16 luglio 1767.

Si festeggiano anche: san Giovanni, martire, arcivescovo di Riga; il beato Tommaso Bullaker, martire; i santi Amelio e Amico, martiri.

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