Vademecum per la felicità da versare nel bicchiere

La bresciana Betti Taglietti pubblica «Benessere da bere» con 48 ricette illustrate
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Un bicchier d’acqua per vivere meglio. Potrebbe essere questo il mantra del benessere che sintetizza il più recente lavoro di Betti Taglietti, bresciana, giovane laureata in Tecniche erboristiche, esperta e studiosa di nutrizione. L’agile volumetto edito dal «Sole 24 ore» si intitola infatti «Benessere da bere» ed ha un esplicito sottotitolo: «Infusi, centrifughe, frullati ed altri miracoli d’acqua dolce».

Con le chiare illustrazioni di Giulia Nava, Betti Taglietti racconta in poco più di 120 pagine come completare la nostra dieta con bevande ricche di fermenti, vitamine, antiossidanti e minerali.

Lo fa con quarantotto ricette - tutte molto ben illustrate grazie a disegni colorati - spesso semplici, sempre efficaci, realizzabili anche negli spazi ridotti d’un monolocale e senza ricorrere ad estrattori ed altre diavolerie, ma utilizzando al più coltello, spremiagrumi e frullatore ad immersione, ovvero gli accessori comunque presenti in ogni cucina.

Il punto di partenza è la necessità per ciascuno di bere non meno di due litri d’acqua al giorno e l’opportunità di sfruttare ogni bicchiere per regalare all’organismo altri elementi necessari al benessere, disintossicanti e probiotici contenuti in frutta, verdura, erbe e persino fiori. Si va da bevande di acqua polpa con cicoria e clementine come viatico magari dopo una notte d’eccessi alcolici, a quella con albicocche e rosmarino, dall’infuso di liquirizia e ciliege, a quella con pera, melagrana e chiodi di garofano, fino alle tisane calde e ai più complessi liquidi fermentati con i grani di kefir o i germogli di cereali o il pancake di kombucha ottenuto dal te.

Ricette suddivise anche secondo le ore del giorno, così da consigliare la bevanda più adatta a colazione, a pranzo o magari dopo cena.

Un piccolo vademecum, dunque, per la felicità alimentare da versare nel bicchiere, che abbina il dovere di farsi del bene al piacere pieno del palato.

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