Tumore al pancreas e allo stomaco, se ne parla a Obiettivo Salute

In diretta alle 20.30 su Teletutto, in studio con Daniela Affinita, la trasmissione per questa settimana anticipa al lunedì
Daniela Affinita, conduttrice di Obiettivo Salute
Daniela Affinita, conduttrice di Obiettivo Salute
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Tumore al pancreas e allo stomaco, saranno questi gli argomenti della puntata di questa sera di Obiettivo Salute che solo per questa settimana anticipa l’appuntamento al lunedi. In diretta alle 20.30 su Teletutto, in studio con Daniela Affinita, in collegamento skype il professore Mohammad Abu Hilal direttore del dipartimento di Chirurgia e responsabile dell'unita epatobilo-pancreatica e minimally invasive di Fondazione Poliambulanza; Vittorio Postiglione, vicedirettore del dipartimento di chirurgia  e responsabile della chirurgia dello stomaco; Carlo Tonti responsabile chirurgia colorettale e Massimo Graffeo, responsabile della Liver Unit.

Il tumore del pancreas rappresenta oggi un problema non solo clinico ma anche sociale: nel 2030-2040, infatti, si stima che questo tumore rappresenterà la seconda causa di morte dopo il tumore al polmone, da un lato perché la sua incidenza sta aumentando, dall’altro perché è ancora molto difficile riuscire a intervenire precocemente. Solo nel nostro Paese, per esempio, l’incidenza è di 13 mila casi all’anno, con un incremento delle diagnosi che va dai 600 ai 1000 casi in più all’anno. Nonostante i grandi progressi compiuti nel campo della ricerca oncologica, non ci sono sviluppi significativi nella cura della neoplasia pancreatica.

«La terapia chirurgica offre migliori chance di sopravvivenza - ci racconta il Professor Abu Hilal - è per questo che nell’ultima decade lo sforzo si è concentrato sul miglioramento dell’iter diagnostico della malattia e sulla riduzione dell’impatto chirurgico nei pazienti operabili. Negli ultimi anni c’è stato grande interesse per l’approccio laparoscopico e si è affermata la necessità di estenderlo sempre di più nella pratica clinica. Le linee guida internazionali confermano che nel corpo e nella coda del pancreas la tecnica mininvasiva dà risultati migliori rispetto all’approccio tradizionale a campo aperto».

A portare la propria testimonianza, anche due pazienti: Armando Borno Della Maestra e la signora Bonomelli. Si può partecipare in diretta scrivendo un sms o un messaggio via whatsapp al numero 366.8322742.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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