Sempre più italiani portano la «schiscetta» al lavoro

Quasi 10 milioni di italiani si porta il pranzo da casa per guadagnare in salute
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Torna la gavetta per 9,7 milioni di italiani che si portano regolarmente sul luogo di lavoro o di
studio i piatti preparati in casa sotto la spinta di una svolta salutista che porta a scegliere con cura i cibi da consumare. È quanto emerge dall'analisi Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia il prepotente ritorno della «gavetta» o della «schiscetta», secondo le tradizioni, anche se la motivazione principale non è più il risparmio ma la ricerca del benessere a tavola con quasi la metà degli italiani che segue un regime alimentare particolare.

Lo stile di vita più attento all'alimentazione si trasferisce anche nelle nuove generazioni con il 35% di genitori e nonni che prepara a casa la merenda di metà mattina per figli e nipoti con pezzi di frutta, panini semplici e torte casalinghe. Si tratta di una percentuale superiore - precisa la Coldiretti - a quelli che preferiscono usare prodotti confezionati, (25%) o acquistarle pizza, focaccia o cornetti freschi dal negozio (7%).

Coldiretti sottolinea che molti datori di lavoro hanno reso disponibili spazi dedicati per riscaldare il pasto e condividerlo spesso insieme ai colleghi.
Se nel passato - rileva la Coldiretti - a prevalere erano ricette più elaborati come pasta al forno, frittate, parmigiana o addirittura pasti completi adesso si punta soprattutto alla semplicità e alla genuinità con il prevalere di prodotti semplici e dietetici come le verdure, i legumi, la frutta,
salumi, formaggi, insalate di riso o paste fredde. Lo dimostra - precisa la Coldiretti - il boom nei consumi di ortofrutta che nel 2017 ha raggiunto il massimo del secolo con circa 8,5 miliardi di chili di ortofrutta consumata dagli italiani. In realtà nella versione moderna il pranzo in ufficio è diventato in occasione speciali un modo per far conoscere prodotti o ricette tipiche preparate la sera prima magari con ingredienti ricercati con accuratezza.

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