Alcol, uso e abuso: tre giorni di incontri per capire il problema

Da sabato a lunedì con il Club alcolisti in trattamento, stand, teatro e un convegno
ALCOL, SERVE PIU' PREVENZIONE
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Tre giorni per informare, riflettere, divertirsi e confrontarsi con il mondo scientifico. Da sabato 6 a lunedì 8 aprile, in città, l’Acat (Associazione club alcolici territoriali) racconterà l’esperienza di un lavoro di recupero che coinvolge non solo l’alcolista ma chi gli sta intorno, parenti e amici. Chi abusa di alcol mette a repentaglio la salute e la sua stessa vita. Nei paesi industrializzati, dove il consumo di alcolici è molto elevato, la mortalità alcol correlata si trova al terzo posto tra le cause di morte, dopo le malattie cardiovascolari e i tumori.

«Il nostro scopo è quello di creare condizioni umane, sociali, culturali e spirituali per la promozione della vita, della salute e della libertà delle persone e delle famiglie con problemi alcolcorrelati» ha sottolineato il presidente di Acat Brescia, Carlo Riva, presentando l’appuntamento con l’assessore ai Servizi sociali del Comune, Marco Fenaroli, e Ambrogio Paiardi in rappresentanza della Provincia.

La tre giorni inizia sabato, alle 20.45 al Teatro Sancarlino di corso Matteotti 6, con la rappresentazione «Il rabdomante. Prima o poi, anche il vino termina»; domenica, dalle 10 alle 18, in piazza Loggia e piazza Mercato, stand informativi, accoglienza per le famiglie Club, ochi per i bimbi e dimostrazioni di freestyle animeranno l’intera giornata; lunedì 8, infine, nell’aula G della facoltà di Medicina di viale Europa 11, a partire dalle 9, dibattito con gli esperti sulle politiche europee sull’alcol, moderato dalla giornalista della nostra testata, Anna Della Moretta.

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