A Obiettivo salute questa sera si parla di nascite premature

In occasione della Giornata mondiale del bimbo prematuro del 17 novembre, su Teletutto focus su un’emergenza silenziosa
Un bambino neonato
Un bambino neonato
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In occasione della Giornata mondiale del bimbo prematuro del 17 novembre focus su un’emergenza silenziosa. Secondo lo studio «Born too soon», sulle nascite premature, di Oms e Unicef, si rileva nel complesso che «i tassi di nascite premature non sono cambiati in nessuna regione del mondo nell’ultimo decennio, con 152 milioni di bambini vulnerabili nati troppo presto tra il 2010 e il 2020». Attualmente, la nascita prematura è la principale causa di morte fra i bambini: solo un neonato estremamente prematuro (meno di 28 settimane di gestazione) su 10 sopravvive nei paesi a basso reddito, rispetto a più di 9 su 10 nei paesi ad alto reddito. Le enormi disuguaglianze determinano la probabilità di nascita pretermine, morte e disabilità, anche nei paesi ad alto reddito.

A parlarne stasera alle 20.30, nella trasmissione dedicata alla salute di Teletutto, «Obiettivo salute» saranno Francesco Maria Risso, direttore della terapia intensiva neonatale, con la collega Milena Fiorese e Paolo Villani, direttore della Tin di Poliambulanza, e la collega Emanuela Scalmani. Quando un neonato si definisce prematuro, quanti bimbi prematuri nascono sul nostro territorio, quali sono le conseguenze; che ruolo hanno i genitori e se si può prevenire la prematurità sono solo alcune delle domande che Daniela Affinita farà ai suoi ospiti.

Previsto anche l’intervento del pubblico da casa che potrà chiamare l’800.293120 oppure scrivere al 366.8322742. Durante la serata interverranno anche i presidenti delle due associazioni bresciane: Tin Coraggio e Nati per vivere.

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