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La Gigafactory della Tesla va in Germania, Italia sconfitta

Darà lavoro a 40 mila persone: inizialmente si pensava di realizzare lo stabilimento per le auto elettriche in Puglia
Tesla sbarca in Europa con la prima gigafactory - © www.giornaledibrescia.it
Tesla sbarca in Europa con la prima gigafactory - © www.giornaledibrescia.it
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Tesla sbarca in Europa, in Germania e più precisamente nel Brandeburgo. Qui sorgerà la «Gigafactory» del colosso a stelle strisce, la prima fabbrica europea di Elon Musk, a pochi chilometri da Berlino, destinata a produrre 500 mila vetture elettriche all'anno.

Un successo per la Germania e una sconfitta per l'Italia. Inizialmente infatti era stata ventilata la possibilità di realizzare la gigafactory in Puglia, un'idea ben presto venuta meno e che ha inevitabilmente favorito, almeno da un punto di vista occupazionale e di filiera, il Brandeburgo.

Ora il progetto ha ricevuto l'autorizzazione definitiva e il gruppo è pronto a entrare in produzione nel giro di qualche settimana. «Io vedo la decisione che annunciamo oggi come un leggero raggio di sole in tempi difficili - ha commentato il presidente della regione, Diemar Woidke - ma anche come un passo molto importante per lo sviluppo del nostro Land».

Il visionario Elon Musk - © www.giornaledibrescia.it
Il visionario Elon Musk - © www.giornaledibrescia.it

Per il visionario imprenditore americano i tempi sono stati però molto lunghi: un'odissea burocratica, dal momento che il progetto era stato avviato il 3 gennaio 2020 e il milionario americano contava di vedere i primi veicoli nati in terra alemanna già per la metà del 2021.

Le cose si sono però complicate strada facendo, fra le proteste degli ambientalisti e dei residenti locali, che temono danni all'ambiente e un consumo eccessivo di acqua (Tesla ha promesso che ridurrà il fabbisogno inizialmente preventivato). E i lavori erano iniziati due anni fa, sulla base di alcune autorizzazioni preliminari. Ma l'approvazione arrivata pochi giorni fa, Tesla potrebbe partire nel giro di poche settimane, nell'entusiasmo degli amministratori locali, che sottolineano come adesso il Land di Potsdam ospiti uno dei luoghi più importanti della produzione dell'auto in Germania, in grado di far concorrenza a Wolfsburg, quartier generale della Volkswagen.

E del resto, se Musk intende produrre fino a 500 mila auto elettriche all'anno a Gruenheide, decisiva è anche la fabbrica delle batterie elettriche, il progetto aggiuntivo che ha complicato la procedura autorizzativa. Stando ai piani, il polo Tesla assumerà inizialmente 12 mila dipendenti, ma nel lungo periodo sono previsti 40 mila posti di lavoro

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