GdB & Futura

Fondo perduto e tasso zero: startup tocca a voi

Dal 19 maggio per aziende di giovani e donne: ci si candida sul sito di Invitalia
I finanziamenti sono rivolti a imprese costituite da non più di 60 mesi
I finanziamenti sono rivolti a imprese costituite da non più di 60 mesi
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Più una nota di servizio che un commento. E però ne vale la pena. Carta e penna e prendere nota. Il 19 maggio parte una sorta di bando per finanziare nuove imprese costituite da giovani e/o donne. Si tratta di contributi a fondo perduto e/o di finanziamenti a tasso zero. È l’agevolazione cosiddetta per l’autoimprenditorialità. La scadenza per le domande, da presentare sull'apposita pagina del sito Invitalia, è fissata in una circolare del ministero dello Sviluppo Economico.

Alla misura potranno ricorrere le micro e le piccole imprese costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e la cui compagine societaria sia composta prevalentemente da soggetti fra i 18 e i 35 anni, oppure da donne. L’agevolazione varrà anche per le imprese che sono in corso di costituzione. Le imprese che chiedono l’agevolazione devono operare nella produzione di beni nell’industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese, nel commercio e nel turismo. Diciamo pure che praticamente tutto è agevolabile.

Le imprese potranno avere un finanziamento a tasso zero (durata massima 10 anni) e un contributo a fondo perduto non superiore al 90% della spesa ammissibile all’agevolazione, con qualche differenza fra aziende over 36 o under 36 e con un piccolo contributo aggiuntivo per spese di tutoraggio. Il fondo del ministero mette a disposizione 300 milioni (non pochi). La notizia è finita. Adesso sotto a chi tocca: il sostegno va oltre il 4.0: la tecnologia qui non c’entra, c’entra la voglia di mettersi in proprio.

 

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