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Studiare Ingegneria in Valcamonica: a che punto è il progetto

UniBs potrebbe aprire una sede a Breno per seguire il corso di Tecniche industriali di prodotto e di processo
La sede di UniBs sarà all'istituto Tassara di Breno - © www.giornaledibrescia.it
La sede di UniBs sarà all'istituto Tassara di Breno - © www.giornaledibrescia.it
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Studiare e laurearsi in Valcamonica: lo si fa da tempo all’Unimont di Edolo, dall’autunno prossimo lo si farà anche a Breno. Grazie alla passione di un gruppo di professionisti e di aziende del territorio, gli studenti camuni del corso di laurea in Tecniche industriali di prodotto e di processo potranno seguire parte delle lezioni e partecipare ai laboratori direttamente a Breno, oltre a svolgere il terzo anno in imprese della zona.

Il percorso è una novità della facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia e, su idea dell’ingegnere brenese Gianfranco Domenighini, presidente della Società operaia, insieme al docente universitario camuno Angelo Mazzù, avrà una forte impronta locale.

Il primo anno, tutto con lezioni in aula, si svolgerà a Brescia, con possibilità di seguire il primo semestre a distanza in spazi messi a disposizione dall’istituto Tassara-Ghislandi di Breno. Il secondo, quasi prettamente in laboratorio con uso di software e postazioni informatiche, per gli studenti camuni si svolgerà nei laboratori del Tassara, con esercitazioni in presenza. Il terzo, infine, sarà in alcune aziende valligiane che hanno già firmato la convenzione (tra queste forge Morandini e Monchieri, Metalcam, Fedabo e Cmm).

«È un progetto cui lavoro da anni - dice Domenighini -, si è concretizzato grazie al professor Mazzù, alla disponibilità della dirigenza del Tassara e alla partecipazione delle aziende camune. Ora serve un piccolo contributo degli enti locali e comprensoriali, soprattutto per le docenze nei laboratori. Darà l’opportunità ai giovani di non spostarsi per l’università, alle famiglie di risparmiare e di mantenere sul territorio i professionisti». Il corso avrà tre curricula: automazione, meccanica e materiali, meccanica ed efficienza Energetica, con 48 posti per l’anno 2021-22 e test di ammissione l’1 settembre. Il progetto ha incassato il placet dell’Amministrazione di Breno.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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