Università

Cattolica e Statale scalano la classifica mondiale delle università

Shanghai premia Brescia: l’ateneo di padre Gemelli entra nella Top 10 italiana. E l’UniBs fa un doppio salto
La sede della Cattolica in centro a Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
La sede della Cattolica in centro a Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Nel giorno di Ferragosto Cattolica e Statale si concedono una... scalata. Quella della classifica mondiale delle università pubblicata come da tradizione il giorno 15 dalla Shanghai Ranking Consultancy: la Academic ranking of world universities (Arwu).

L’università Cattolica, che ha numerosi corsi di laurea attivati anche nella nostra città, fa un balzo in avanti collocandosi nella fascia tra la 301esima e la 400esima posizione (era tra la 401 e la 500) ed entrando nella Top 10 delle università italiane, precisamente al nono posto. Molto bene anche l’UniBs, che fa addirittura un doppio salto e si piazza al 18esimo posto tra le istituzioni del Belpaese: si trova nel range tra la 501esima e 600esima posizione (era in fascia 701-800), a pari merito con realtà prestigiose come la Normale di Pisa.

Da notare come quest’anno finalmente la Arwu riporti in maniera corretta i dati relativi all’ateneo bresciano, fino all’anno scorso collocato erroneamente negli Stati Uniti e precisamente a Owensboro, nel Kentucky: la «confusione accademica» era con la «Brescia University», un’istituzione a stelle e strisce che nulla c’entra naturalmente con l’UniBs. Anche se, nata per volontà delle Orsoline, è stata così nominata in omaggio alla nostra città, dove Sant’Angela Merici ha fondato l’ordine religioso. L’equivoco però, anche grazie alle ripetute lettere inviate dagli uffici della Statale, pare definitivamente superato.

La classifica

Ma torniamo alla classifica. Va rilevato che anche quest’anno nessuna università italiana si colloca tra le prime cento. La prima è La Sapienza, l’unica che conquista una posizione nel range 101-150. L’ateneo romano peraltro migliora le proprie prestazioni avanzando di una fascia nella classifica rispetto agli anni precedenti. In fascia 151-200 troviamo le Università di Milano e di Padova, che completano il podio tricolore.

A livello globale, il primo posto della classifica è occupato, come da 20 anni a questa parte, dall’Università di Harvard, mentre la Stanford University e il Massachusetts Institute of Technology (Mit) detengono rispettivamente la seconda e la terza posizione.

I parametri

La Arwu, lo ricordiamo, considera le migliori mille università mondiali sulle 2.500 censite. I parametri di valutazione sono sei: i premi Nobel e le medaglie Fields di ex studenti (10%) o di ricercatori della singola università (20%), il numero di ricercatori altamente citati secondo Clarivate Analytics (20%), le pubblicazioni su «Nature & Science» (20%), le citazioni di pubblicazioni tecnologico-sociali (20%), la produttività pro-capite dello staff accademico (10%). Per le prime cento università della classifica di Shanghai sono esplicitati la posizione e il punteggio secondo i parametri utilizzati. Le altre sono suddivise in gruppi da cinquanta o da cento.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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