Scienza

Il cambiamento climatico spiegato con il ciclismo

Confrontando le riprese del Giro delle Fiandre, gli scienziati hanno rilevato come gli alberi fioriscano prima rispetto a trent'anni fa
Un ciliegio in fiore
Un ciliegio in fiore
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Anche il ciclismo può svelare gli effetti del riscaldamento globale. Lo hanno scoperto i ricercatori dell'Università di Ghent in Belgio. 

Confrontando le riprese tv di 36 edizioni del Giro delle Fiandre, dal 1981 al 2016 (una gara che si tiene all'inizio di aprile), hanno rilevato che negli ultimi anni gli alberi mettono le foglie e fioriscono prima rispetto agli anni Ottanta. 

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista «Methods in Ecology and Evolution». I ricercatori belgi hanno visionato 200 ore di filmati della corsa, prendendo in considerazione 46 piante fra alberi ed arbusti e calcolando quante foglie e quanti fiori avessero ogni anno. Prima del 1990, era difficile che un albero avesse foglie ai primi di aprile sul percorso del Giro delle Fiandre. Ma nel 2006, c'era già il 20% di possibilità in più che un singolo albero o arbusto avesse messo foglie o fiori rispetto agli anni Ottanta. Nel 2016, questa maggiore probabilità era salita al 67%. Le temperature medie dal 1980 nella Fiandre sono aumentate di 1,5 gradi. E questo secondo i ricercatori spiega le fioriture anticipate.

«Il nostro metodo - ha commentato il ricercatore Pieter De Frenne, che ha guidato lo studio - può essere usato anche per raccogliere dati su altri aspetti importanti per la ricerca ecologica o evolutiva, come la salute degli alberi, i livelli delle acque nei fiumi e nei laghi e la diffusione delle specie invasive».

 

 

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