Scienza

Anche i giapponesi vogliono la Luna

Il Giappone punta alla Luna con una nuova missione di esplorazione spaziale, che vede protagonista un rover lunare costruito da Toyota
La Luna - Foto Ansa/Ap Marco Ugarte
La Luna - Foto Ansa/Ap Marco Ugarte
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Il Giappone punta alla Luna con una nuova missione di esplorazione spaziale, che vede protagonista un rover lunare costruito da Toyota: secondo le ultime notizie, infatti, l'Agenzia di Esplorazione Aerospaziale del Giappone (Jaxa) unirà le forze con il gigante delle auto.

Il Giappone segue quindi le orme di Israele, che lo scorso mese ha lanciato verso il nostro satellite il primo rover privato, il cui atterraggio è previsto per l'11 aprile 2019. Se il progetto sarà confermato, Toyota entrerà a tutti gli effetti nel campo dell'esplorazione spaziale, dopo il mini-astronauta robot realizzato dall'azienda e inviato sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) nel 2013. Secondo le agenzie di stampa giapponesi, il ruolo del produttore di automobili sarà quello di sviluppare una strategia di mobilità per la superficie lunare. 

«Vogliamo cooperare con Toyota per una missione di esplorazione sulla Luna», dichiara l'Agenzia Spaziale giapponese. Il progetto entra nell'ottica del rinnovato interesse globale per il satellite della Terra, a volte soprannominato l'ottavo continente, e arriva 50 anni dopo la prima passeggiata lunare di Neil Armstrong e Buzz Aldrin. Nel 2017 il Giappone aveva annunciato di voler mandare un astronauta intorno al 2030, ma prima che un essere umano vi metta piede di nuovo la Nasa ha in programma di lanciare un veicolo senza pilota entro il 2024. 

Per il momento soltanto Russia, Stati Uniti e Cina sono riusciti a percorrere con un veicolo i 384.000 chilometri che ci separano dalla Luna, ma presto Israele potrebbe unirsi al gruppo.

 

 

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