Cultura

Quando Brescia era Brixia: la Storia è raccontata ai bambini

Da mercoledì 27 ottobre con il Giornale di Brescia un libro che racconta i segreti e le curiosità della città romana
Bambini protagonisti del libro in edicola con il GdB
Bambini protagonisti del libro in edicola con il GdB
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Bimbi a spasso per Brescia romana. Per conoscerla, scoprire cose nuove e divertirsi. «Brescia che storia!» è il libretto dedicato ai più piccoli che sarà in edicola con il Giornale di Brescia da mercoledì al costo di 10 euro oltre al prezzo del quotidiano. Sessantatré pagine, redatte da Mirka Pernis, che portano i piccoli storici tra il Colle Cidneo, il foro romano, il teatro, la porta occidentale, le domus e le altre tracce della Brixia che fu. E si parte proprio dal nome che sembra derivi dall’abitudine dei primi abitanti del Cidneo di utilizzare le parole «Brik e Brig».

Si parte dal II secolo a.C. quando Polibio racconta di Brescia come capitale dei Cenomani. Si passa poi a spiegare l’accampamento romano e il castrum e quindi a descrivere la prima ed embrionale città e il perché della sua forma. Il libretto dà ai bambini, in ogni sezione, gli strumenti per individuare i «segni» lasciati dagli antichi riconoscendo, ad esempio, una parete romana e non confonderla con una medioevale o imparando ad osservare i dettagli, particolari fondamentali per farsi domande e capire da cosa partire per approfondire. Proprio per questo si possono trovare, tra le pagine, anche quiz, domande e piccoli enigmi da sbrogliare. A rendere più accattivante la narrazione sono i disegni di Chiara Gafforini, semplici e immediati, adatti ai bambini.

Particolare attenzione al racconto della scoperta della Vittoria Alata, il 20 luglio 1826, e alla gioia che ne scaturì con la statua e i resti delle cornici che decoravano il Foro portati in trionfo su un carro per le vie cittadine. E c’è anche una foto dell’epoca a testimoniarlo. Ma il viaggio dei mini-storici passa anche delle domus, con particolare attenzione a quelle del Museo di Santa Giulia.

L’ultima parte del libro è dedicata a chi ha voglia di camminare: una caccia al particolare alla scoperta dei tanti dettagli romani dei quali Brescia è ricca:dalle formelle del Capitolium alla tabula lusoria di via X Giornate, dal lapidarium alla domus sotto il Duomo Vecchio.

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