Cultura

Libri, i bestseller del 2020 pubblicati già nel 2019

Il 40% dei titoli nella top ten del 2020 sono usciti nel 2019. Tra i primi 50 sono invece il 22%
Lettura (simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
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I tre libri best seller del 2020 in Italia sono usciti nel 2019. Al vertice troviamo «Cambiare l'acqua ai fiori» (E/O, 2019) di Valérie Perrin, seguita dal postumo «Riccardino» ( Sellerio, 2019) di Andrea Camilleri e da «Il colibrì» (La nave di Teseo, 2019) del Premio Strega 2020 Sandro Veronesi. 
Da rilevare anche che, a 4 anni di distanza dall'ultima volta, quando a dominare era stato «Harry Potter e la maledizione dell'erede», al top c'è un titolo straniero. La tendenza, determinata dalla pandemia, è confermata se si guarda alla Top 10 del 2020 dove il 40% dei titoli sono usciti nel 2019. Tra i primi 50 sono invece il 22%

L'effetto coda lunga è stato sicuramente «favorito dal rallentamento del lancio novità e dalla chiusura delle librerie nel primo lockdown» dice Giovanni Peresson, direttore dell'Ufficio studi dell'Associazione Italiana Editori - Aie che fa il punto sui libri più letti nel 2020 e sui generi, con un approfondimento anche sui bestseller 2020 nel mondo, offrendo molti spunti di riflessione in un'analisi pubblicata su «Il Giornale della Libreria», la testata professionale quadrimestrale dell'Aie che è anche un sito di notizie e approfondimenti per il mondo del libro (www.giornaledellalibreria.it). 

«La pandemia è stata decisiva nel determinare questo aspetto, ma non va sottovalutata la capacità che hanno avuto le case editrici di valorizzare il proprio catalogo» dice Peresson. Nell'insieme, la narrativa rimane il genere prediletto dagli italiani, come già accaduto dal 2016 al 2019. Fa riflettere invece l'assenza di libri per bambini e ragazzi, o di saggistica, non solo nella Top 3, ma addirittura nella Top 10.

«Il minor numero di titoli pubblicati nel 2020 (-9%) ha permesso a quelli usciti in precedenza, o nello stesso 2020, di stare più tempo sul banco della libreria e di farsi conoscere meglio dai lettori. Allo stesso modo, anche l'editore ha potuto dedicare più tempo e risorse alla cura di meno titoli. Se a quel 22% di titoli usciti nel 2019 presenti tra i Top 50 aggiungessimo anche quelli lanciati nella prima parte del 2020 arriveremmo al 44%» spiega Peresson. Se si allarga lo sguardo al panorama internazionale, in rilievo sono Barack Obama e Delia Owens. «Con 2,57 milioni di copie, il memoir 'Una terra promessà dell'ex presidente degli Stati Uniti è il più venduto nel suo Paese: resta comunque sotto ai numeri raggiunti nel 2018 dalla moglie Michelle, il cui Becoming aveva toccato i 3,4 milioni. Il romanzo della Owens, «La ragazza della palude» (Where the Crawdads Sing) best seller del 2019, è quest'anno nella top 3 di diversi Paesi» sottolinea Peresson. In generale, «manca un vero best seller mondiale nel 2020: sia Obama sia Delia Owens hanno venduto bene, ma non così bene da imprimere una vera svolta nei vari Paesi, eccezion fatta forse per la Germania, per quanto non si tratti di certo di una caratteristica esclusiva del 2020. C'è però qualcos'altro che ci si aspetterebbe di trovare e che invece non c'è: il Covid.

In nessun Paese tra quelli considerati figura sul podio un libro che abbia per oggetto l'evento più importante dell'anno. Se da un lato è comprensibile che nella lettura si sia cercato qualcosa di diverso dall'attualità più stringente, dall'altro sarebbe forse opportuna una riflessione sulla crescente mancanza di centralità dei libri nell'interpretazione dei fenomeni che ci circondano» afferma Peresson. Se si guarda ai titoli più letti nel 2020 in Italia il 68% dei Top 50 sono libri di autori italiani, trasversali ai generi. La narrativa straniera segna un +0,6% con una quota di quasi il 18% raggiunta con soli sei autori (nei Top 50): Valérie Perrin (con due titoli), Ken Follett, Jo‰l Dicker, Toshikazu Kawaguchi, Lucinda Riley, Stephenie Meyer, Tracy Chevalier. Ma, di questi, tre soli compaiono anche in Top 10. Se complessivamente la fiction segna un -0,2%, quella italiana arretra leggermente rispetto al 2019 (quando aveva conosciuto un +7,3% sull'anno precedente): -1,2% e una quota del 15%. I libri per bambini e ragazzi segnano un -1,3% (+2,9% nel 2019). Tranne i titoli della collana «Me Contro Te» e J.K. Rowling con Ickabog, sono mancati in questo settore vere e importanti uscite» dice Peresson e invita a riflettere sul tema.

Gli altri generi segnano valori negativi di una certa importanza: la non fiction generale fa il -4,8% (era un +5,8% nel 2019) con Bruno Vespa, Carlo Rovelli, Isabel Allende (Donne dell'anima mia), Barack Obama, Roberto Saviano, Alberto Angela, Woody Allen. La non fiction pratica registra un -8,4% (+5,8% nel 2019) con due titoli tra i primi 50, entrambi di Benedetta Rossi: Insieme in cucina e In cucina con voi. Da segnalare che un solo paperback è nella Top 50 del 2020, ed è Splillover di David Quammen.

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