J.K. Rowling torna a ottobre con il «Maialino di Natale»

A oltre vent’anni dalla prima apparizione di Harry Potter - il maghetto con la cicatrice a forma di fulmine sulla fronte, protagonista di una saga in 7 volumi che ha spopolato in tutto il mondo -, J.K. Rowling è tornata a scrivere un nuovo romanzo per ragazzi, che uscirà in contemporanea mondiale il 12 ottobre 2021.

È l’attesissimo «Il Maialino di Natale», che in Italia sarà pubblicato in cartaceo ed ebook da Salani (disponibile in edizione rilegata, con le illustrazioni dell’artista pluripremiato Jim Field), in UK, Australia, Nuova Zelanda, Irlanda e India dal Gruppo Hachette, in Usa e Canada da Scholastic e sarà tradotto in altre 20 lingue nel mondo.

Storia commovente e appassionante dell’amore di un bambino per il suo giocattolo preferito e di cosa è pronto a fare pur di ritrovarlo, «Il Maialino di Natale» è destinato ai bambini dagli 8 anni in su e a tutta la famiglia. È una storia originale, non collegata alle altre opere della Rowling, anche se si ritrova il grande mistero della perdita, ed è già un evento editoriale.

La saga di Harry Potter, dal primo volume «La Pietra filosofale», uscito in Italia per Salani nel 1998 (un anno prima in Inghilterra) all’ultimo e settimo volume «Harry Potter e i Doni della Morte», pubblicato nel 2008, ha venduto oltre 450 milioni di copie nel mondo e oltre 13 milioni in Italia. È diventata subito un esplosivo fenomeno sociale globale, rivoluzionando la letteratura per ragazzi e creando una nuova generazione di lettori, oltre a cambiare la vita dell’autrice, che ha superato in ricchezza la Regina Elisabetta e conquistato milioni di fan di tutte le età ed estrazioni. La saga è tornata a gennaio di quest’anno in una nuova veste grafica tutta italiana, progettata da Michele De Lucchi con il suo studio Amdl Circle e copertine illustrate dall’artista digitale Andreas Rocha. E anche se è difficile eguagliare questo successo, tutti i libri della Rowling continuano a conquistare migliaia di lettori.

Con la fiaba del 2020 «L’Ickabog», recuperata dalla soffitta e serializzata online durante il lockdown per intrattenere i più piccoli, e in seguito pubblicata donando tutti i suoi diritti all’organizzazione benefica Volant per aiutare le persone più colpite dal Covid-19, in Italia la Rowling ha già superato le 100 mila copie vendute. In mezzo ci sono stati i libri di Robert Galbraith, pseudonimo usato dal 2013: del ciclo sulle indagini di Strike è da poco uscito il quinto volume «Sangue inquieto».