Cultura

Alla scoperta dei tesori nascosti della Valsabbia: la guida

È preziosa per i turisti, ma anche per chi abita da queste parti. In edicola con il GdB a 14,90 euro (più il prezzo del quotidiano)
Una panoramica di Bagolino, paese del Carnevale: se ne parla nella guida - Foto BAMSphoto
Una panoramica di Bagolino, paese del Carnevale: se ne parla nella guida - Foto BAMSphoto
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Dopo la Valtrompia, è ora di (ri)scoprire la Valsabbia. Come nel viaggio precedente, gli scatti di BAMSphoto e i testi di Marcello Zane guidano i lettori tra «I tesori nascosti» di una valle incantevole: ci sono i musei, le tele del Moretto, le acque del fiume Chiese, lo specchio cristallino del lago d’Idro, le tradizioni più antiche e una gastronomia nostrana fatta di spiedo e bagoss. E ancora: la schiettezza dei caratteri e la festosità delle sagre, il carnevale di Bagolino e di altri centri, la rocca d’Anfo come mai vista prima, i siti preistorici o di archeologia industriale, le piazze circondate da chiese e i palazzi dalle importanti architetture. Senza dimenticare lo sport outdoor, i parchi d’avventura o per le famiglie. Il tutto nella nuova guida da 372 pagine disponibile dal 28 luglio in edicola con il Giornale di Brescia al costo di 14,90 euro più il prezzo del quotidiano (gli abbonati possono acquistare la pubblicazione in edicola esibendo la propria copia del giornale).

«La Valsabbia - racconta Basilo Rodella, autore delle fotografie insieme ai figli Matteo e Stefano - conserva spazi davvero spettacolari, le Pertiche sono una scoperta unica, l’arte nelle chiese la fa da padrone in ogni paese». Una chicca su tutte il borgo di Levrange a Pertica Bassa, devastato dalla frana del 1959: «Il paese è stato completamente ricostruito, il municipio è stato spostato in un altro luogo - osserva - e la chiesa è stata realizzata identica a quella originale. All’esterno appare sgraziata, ma gli interni lasciano sconcertati, toccano l’anima». Nel compiere questo viaggio «fotografico», Rodella è rimasto particolarmente colpito dalla bellezza di questa valle e del suo lago: «Il paesaggio - dice - rispecchia il carattere delle persone di casa in questi luoghi, persone capaci di risollevarsi sempre con intelligenza e dignità».

Il volume è il secondo di una serie edita in vista di Brescia e Bergamo capitale italiana della cultura e che, guida dopo guida, illustra le valli, la pianura, i laghi e la città. La prima pubblicazione, dicevamo, era dedicata alla Valtrompia. Seguiranno le guide di Sebino e Franciacorta e della Bassa Bresciana. Poi sarà il turno di Valcamonica, lago di Garda, Brescia e Hinterland. Infine ci sarà un’ultima guida con il meglio dei «tesori» di ogni territorio.

In ogni opera ci sono i testi di Zane e le immagini dei Rodella. Come sottolinea Rodella, la collana realizzata con il Giornale di Brescia «non contiene solo un elenco di siti interessanti da vedere, ma molto di più: grazie ai testi di Zane, offre una chiave di lettura delle comunità che si desidera visitare». È preziosa per i turisti, ma anche per chi abita da queste parti: «In casa - conclude - abbiamo dei tesori che pochi conoscono. Sono vicini a noi, ma, presi dalle nostre vite, non li vediamo». Questa guida - facile e piacevole da consultare - aiuta a scoprirli.

 

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