Passione Meteo

Se piove a Santa Croce... fra saggezza popolare e previsioni di maggio

Secondo la tendenza proposta dai modelli matematici, durante la prossima settimana potrebbe iniziare una nuova fase instabile
Un fulmine e... un pipistrello nei cieli della nostra città (2017) - Foto di Riccardo Paroni
Un fulmine e... un pipistrello nei cieli della nostra città (2017) - Foto di Riccardo Paroni
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Una doverosa premessa: la saggezza popolare va rispettata, sempre e comunque, perché rappresenta un patrimonio prezioso, che affonda le sue radici nell’attenta osservazione dei fenomeni atmosferici. I proverbi a sfondo meteorologico devono però essere interpretati con una certa elasticità.

Ieri, 3 maggio, è stato il giorno di Santa Croce e molti di voi avranno pensato al famoso detto, che recita più o meno così: «se 'l piöf èl dé de Santa Crus, per quaranta dé l'è piöùs». Nella nostra serie storica non si è mai verificata una serie così lunga e ininterrotta di giornate di pioggia, ma c’è comunque un pizzico di verità: dati alla mano, il mese di maggio è sempre stato uno dei più instabili dell'anno. Secondo le rilevazioni effettuate a Brescia dal 1961 al 1990, maggio conquista addirittura il primo posto nella classifica dei mesi più piovosi, con una media di ben 112 millimetri. Detto ciò, dal punto di vista scientifico non c'è alcuna correlazione fra le piogge del giorno di Santa Croce e l'andamento delle settimane successive.

Quest'anno, in ogni caso, le possibilità di vivere un maggio piovoso sono concrete. Secondo la tendenza proposta dai modelli matematici, durante la prossima settimana potrebbe iniziare una nuova fase instabile. Si tratta di previsioni a lungo termine, quindi la cautela è d'obbligo, ma è lecito sperare in un mese ricco di precipitazioni, che ci permetterebbe di fare un importante passo avanti nel faticoso tentativo di colmare il deficit pluviometrico.

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