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Se fai un prodotto green, anche tu devi essere molto green

Stefano Bertolotti di Ivar spa a Prevalle racconta di come l'azienda tutela l'ambiente (e risparmia)
Nei reparti Ivar a Prevalle lavorano più di 230 addetti - Foto Reporter Paletti  © www.giornaledibrescia.it
Nei reparti Ivar a Prevalle lavorano più di 230 addetti - Foto Reporter Paletti © www.giornaledibrescia.it
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Valvole e teste termostatiche, raccordi, 62 mila mq di pannelli radianti, sistemi di regolazione e controllo, collettori, moduli di contabilizzazione, satelliti di utenza. Elenco parziale delle produzioni idrotermosanitarie della Ivar. Parliamo di acqua e di caldo. Materie prime pregiate attorno alle quali c’è esigenza di risparmio e una costante sensibilità del mercato. E se vuoi presentarti sul mercato con prodotti che del risparmio e dell’attenzione all’ambiente ne fanno un asset, anche tu azienda che li produci devi essere responsabile, come si dice oggi. «È un problema di ambiente, ma anche di costi», precisa Stefano Bertolotti.

Ma, più in generale, è una questione anche di un mercato che premia chi è più attento all’ambiente, al punto che in Ivar pensano di indicare nella carta di identità del prodotto anche il dato dell’impronta energetica: non più solo quanto quel prodotto fa risparmiare energia, ma anche quanta energia si è consumata per realizzarlo. È il coraggio della trasparenza.

Prodotti e politica aziendale devono funzionare viste le performance di Ivar che, a livello di Gruppo, sfiora i 400 addetti (c’è anche la Valmont di Longhena e gli addetti delle 13 filiali commerciali estere) con un fatturato aggregato di 150 milioni e un utile di 8,7 milioni. E la crescita continua. Così come gli investimenti.

Vicino alla sede, è stato rilevato un ex magazzino da 6500 mq su 13 mila mq di area. Lo si sta sistemando e attrezzando. È l’intervento che copre per la gran parte i 4,4 milioni di investimenti fatti nel 2016. Anche qui, come nel resto dell’azienda, ci si avvarrà dell’apporto di Fasternet, azienda che si occupa dell’infrastruttura tecnologica: datacenter, la rete dati, cybersecurity, accessi controllati, gestione del magazzino wireless. «Un partner fondamentale», conclude Bertolotti.

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