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Ecco come la Vogel è diventata più veloce

La piccola azienda (6 addetti) che commercializza strumenti di misura si confronta con l'effetto Microsoft-Ingest
Azienda-famiglia. La Vogel srl di Leno è stata fondata nel 1990
Azienda-famiglia. La Vogel srl di Leno è stata fondata nel 1990
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A volte per essere competitivi basta solamente (si fa per dire) essere più veloci degli altri. Proprio la rapidità nel rispondere alle domande dei clienti è il valore aggiunto che sta lanciando il business della Vogel srl di Leno, attiva nella commercializzazione di strumenti di misura. Storia a suo modo classica di come non serve essere colossi pr crescere.

Il che, se ci pensate, altro non conferma che la teoria darwiniana: sopravvive non il più grosso, ma il più rapido ad adattarsi ai cambiamenti. La precisione è un obbligo. «Gestiamo circa 60-70 ordini al giorno, cioè 8 mila l’anno, e per noi essere precisi e celeri non è un plus ma una necessità - spiega Cristian Tracconaglia, uno dei sei operatori dell’azienda fondata nel 1990 dall’imprenditore tedesco, ma trapiantato in Italia, Richard Vogel -. Circa una anno fa ci siamo resi conto che non potevamo gestire le commesse affidandoci a fogli di carta per le comunicazioni e ad un sistema gestionale obsoleto».

Tutto-tablet. Da giugno è sparita la carta
Tutto-tablet. Da giugno è sparita la carta

Da giugno basta carta. Dopo un percorso di selezione tra diverse possibilità durato cinque mesi, la scelta è caduta sulla piattaforma Microsoft Dynamics Nav proposta dalla Ingest srl di Sarezzo. «Sembra incredibile ma in un tempo brevissimo abbiamo raggiunto risultati inaspettati, se si conta che Nav è operativo da giugno del 2017 - afferma Roberto Pasolini, che cura la parte commerciale della Vogel -. La carta è completamente sparita e gli ordini vengono gestiti direttamente da schermi touch o con l’ausilio di tablet. Ingest ci ha poi fornito, oltre al software, tutto l’apparato hardware».

Una volta inserite le specifiche della commessa nel sistema, al magazziniere, il cinquantacinquenne Franco Zanini che ha saputo adattarsi senza alcun problema al cambio tecnologico, non serve altro se non tappare il monitor e confezionare il pacco da spedire: ubicazione del prodotto, fattura e tutto lo storico del cliente sono a portata di mano.

Anche il titolare Richard Vogel, che ha demandato in toto la gestione dell’azienda ai suoi collaboratori, può tenere sotto controllo le operazioni: Microsoft Dynamics Nav dispone infatti di applicazioni installabili su un normalissimo smartphone. «Ovunque ci si trovi è possibile interagire con il sistema gestionale - evidenzia Pasolini -. Il risparmio in tempi di lavoro ha dello straordinario». Secondo le stime di Cristian Tracconaglia è quantificabile in 3 ore al giorno, «cifra che per un’azienda come la nostra ha dell’eccezionale. In 3-4 anni ammortizzeremo l’investimento».

Ma il primo e più importante elemento ad aver beneficiato dell’innovazione è il bilancio. Nel 2016 il fatturato è stato di 2 milioni, quest’anno ci si aspetta una crescita del 20-25%. Un aumento che sta facendo sentire i suoi risvolti sui posti di lavoro (+2) con prospettive che restano positive. Se infatti l’azienda di Leno realizza i propri ricavi completamente sul mercato italiano, dove è presente con 600 rivenditori e prodotti di bassa, media e alta fascia, negli ultimi tempi si è fatta largo l’ipotesi di espandersi anche fuori dai confini nazionali.

Con circa 15 mila prodotti a catalogo la Vogel è infatti un’azienda solida e in grado di penetrare anche in contesti molto strutturati. A dimostrazione di questa volontà di allargamento anche la scelta di partecipare, dall’anno scorso, alla fiera Mecspe di Parma dedicata al settore manifatturiero.

«Nei prossimi mesi il sistema gestionale verrà ulteriormente implementato, così da fornire altri possibili sviluppi - annuncia Tracconaglia -. In futuro punteremo sul tracking della merce da spedire, dove possibile integrando Nav con i sistemi dei corrieri. Grazie al nuovo sito, che è in fase di elaborazione, potremo inoltre garantire ai clienti la possibilità di controllare lo stato del loro ordine». Tutto ciò è stato reso possibile anche dal passaggio ad una rete internet più performante, con la velocità di download che è salita da 7 a 33 megabyte al secondo.

 

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