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Antares Vision: per l'azienda, per i clienti, per i consumatori

Fabio Cardella, responsabile dei sistemi informatici del gruppo, lo ha ben espresso nei giorni scorsi all’incontro al GdB
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È una delle aziende più innovative nel panorama bresciano. Una campionessa nella crescita. Da zero a 100 milioni di ricavi in 10 anni producendo sistemi per il controllo e la sicurezza dei farmaci e, prossimamente, anche degli alimenti. 20 mila telecamere installate sulle linee di produzione a garanzia della qualità del prodotto stesso. Nove fra le maggiori 20 aziende farmaceutiche a livello mondiale usano sistemi Antares Vision per la qualità finale del prodotto. Si capisce subito che chi deve garantire il prodotto debba essere doppiamente corazzato contro intrusioni informatiche.

Fabio Cardella, responsabile dei sistemi informatici del gruppo, lo ha ben espresso nei giorni scorsi all’incontro promosso dalla Inser spa in Sala Libretti. Servono efficaci sistemi di controllo per garantire i consumatori, le aziende produttrici di farmaci (o alimentari) e quindi, e in definiva, la stessa azienda. Da inizio d’anno, Antares Vision ha avuto centinaia di file infetti, 86 mila spam bloccate, 4 ransomware intercettati ovvero virus che infettano il sistema aziendale e sui quali viene chiesto un riscatto.

Antares Vision, in ragione di dimensioni e ambiti di produzione, va da sé che ha risorse e competenze per innalzare difese informatiche. Più recentemente ha attivato con Personal Data anche un sistema di back up incrociato fra le sedi di Brescia-Travagliato e l’unità di Parma in grado di garantire la produzione e l’attività aziendale anche in caso di disastri ambientali (ad esempio un incendio). Sistemi di difesa importanti, anche costosi, ma necessari se si vuol stare su mercati avanzati.

 

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