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Epicura, se il poliambulatorio si fa digitale

Fondato da due under 30 inclusi da Forbes tra i cento più influenti d'Italia, il servizio è attivo anche a Brescia
I fondatori di EpiCura, Gianluca Manitto e Alessandro Ambrosio - © www.giornaledibrescia.it
I fondatori di EpiCura, Gianluca Manitto e Alessandro Ambrosio - © www.giornaledibrescia.it
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L’ospedale a portata di click. La velocità e la snellezza del web giungono in aiuto delle persone anche in un ambito particolarmente delicato, quello dell’assistenza sanitaria. Grazie ad EpiCura, startup innovativa fondata nel giugno del 2017 da un team di giovani torinesi, gli utenti hanno a disposizione un vero e proprio poliambulatorio digitale. Attivo a Brescia, Torino, Milano, Roma, Firenze, Napoli, Bologna, Genova, Catania e Verona, il servizio permette di prenotare e ricevere prestazioni sanitarie e socio-assistenziali nel luogo preferito dal paziente, il tutto comodamente seduti sul divano.

Basta infatti andare sul sito www.epicuramed.it attivo 24 ore su 24 (è possibile anche contattare telefonicamente la centrale operativa, dalle 8 alle 21) per avere - assicurano i due ideatori - entro massimo 24 ore risposta alle proprie esigenze grazie ad un team di 700 professionisti facenti parte della rete della startup.

Attualmente gli ambiti per i quali è possibile sfruttare EpiCura sono fisioterapia, infermieristica, assistenza domiciliare diurna e notturna, osteopatia, medicina di base, pediatria, psicologia e veterinaria ma presto se il ventaglio delle discipline si amplierà. «Vogliamo semplificare la vita delle persone, offrendo loro la possibilità di prendersi cura della propria salute o di quella dei propri cari nella comodità di casa - spiega Gianluca Manitto, ceo e cofondatore insieme ad Alessandro Ambrosio di EpiCura (entrambi inseriti tra i 100 Under 30 di Forbes Italia del 2019) -. Abbiamo l’obiettivo di diventare una soluzione di riferimento per le famiglie e per farlo stiamo costruendo un servizio che punta su tempestività di intervento, flessibilità e vicinanza al paziente».

E i risultati non si stanno facendo attendere, tanto che a giugno la startup ha chiuso un secondo aumento di capitale da un milione di euro, fondi raccolti sulla piattaforma di equity crowdfunding Mamacrowd.

«A meno di due anni dalla fondazione abbiamo erogato circa 10mila interventi - afferma Manitto -. Da giugno il servizio è inoltre disponibile nelle farmacie, per permettere ai pazienti di prenotare le prestazioni in punti strategici sul territorio».

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