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«Da Vinci 4.0, come prepararsi alla grande sfida finale»

Massimo Temporelli rivela tutti gli strumenti per affrontare l'hackathon in programma il 7 maggio a Brescia
Le istruzioni di Massimo Temporelli/Parte 1
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Il progetto Da Vinci 4.0 presto giungerà a conclusione. A breve infatti sarà tempo di hackathon: una maratona di programmazione che il 7 maggio terrà impegnati i ragazzi per tutta la giornata in Talent Garden a Brescia.

Sotto lo sguardo di Massimo Temporelli e dei tecnici di TheFabLab e Tag, 50 studenti (dieci per ciascuno dei cinque istituti coinvolti) dovranno creare un progetto utilizzando stampanti 3d, la piattaforma di elettronica programmabile Arduino e i loro cervelli. Se il tema verrà svelato solo nel corso della gara, i giovani possono però già prepararsi grazie ai suggerimenti di Temporelli.

 

 

«Durante gli incontri a scuola abbiamo parlato di un nuovo atteggiamento e di una nuova realtà all’interno delle fabbriche del futuro, dove macchine digitali e programmabili affiancheranno i tecnici e gli operai, obbligandoci a ridisegnare la nostra idea di lavoro». E questa è la teoria. Ecco invece il vademecum tecnico.

Durante l’hackathon sarà possibile utilizzare svariate piattaforme tecnologiche quali i diversi kit littlebits, «elettronica programmabile molto facile da usare» (per info https://littlebits.com/). Saranno messi a disposizione otto kit di Arduino con sensori e attuatori (www.arduino.com), nonché quattro stampanti 3f Fdm. Ci sarà poi materiale di cartoleria e bricolage (cartoncino, nastro adesivo, viti...), anch’esso necessario per portare a compimento il progetto, che dovrà infine essere presentato alla giuria degli esperti.

I partecipanti sono poi invitati a iscriversi alla piattaforma tinkercad.com e a prendere visione dell’archivio thingiverse.com. Similmente è consigliato andare sul sito www.arduino.cc per scaricare il software di programmazione o per imparare ad usarlo direttamente sul web.

 

 

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