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Agricoltura 4.0: una mappa con 300 soluzioni hi-tech

Appuntamento il 12 febbraio in aula magna a Medicina con Smart Agrifood, il lavoro del Rise con il PoliMi
Anche l'agricoltura può evolversi attraverso il digitale
Anche l'agricoltura può evolversi attraverso il digitale
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Quanto vale il mercato dell’agricoltura 4.0 in Italia? E le aziende agricole, come sono messe in fatto di conoscenza e utilizzo delle tecnologie digitali nelle loro imprese, sul campo ma pure nei magazzini e in ufficio? L’Osservatorio Smart AgriFood fondato su una partnership tra l’Università degli Studi di Brescia e il Laboratorio Rise che ne è l’anima bresciana e il Politecnico di Milano, ha cercato di rispondere a questi quesiti sull’innovazione in agricoltura con il report che presenterà nel convegno, aperto a tutti, in programma il 12 febbraio, alle 10, nell’aula magna della Facoltà di Medicina, in viale Europa 11.

Il valore di mercato dell’agricoltura 4.0, ovvero della ricaduta sul fatturato delle aziende che le ideano e le vendono, delle soluzioni high tech per il mondo agricolo, è in crescita. E, con una certa coerenza rispetto a questo trend dell’offerta, sul fronte della domanda, ovvero degli agricoltori, vi è una maggiore conoscenza, e sensibilità per il 4.0.

Con Andrea Bacchetti, direttore dell’Osservatorio per la Statale ragioniamo attorno alle tendenze generali che l’analisi fa intravvedere. Bacchetti coordinerà in particolare una delle due tavole rotonde al centro dell’appuntamento del 12 febbraio, che sarà aperto dai saluti del rettore dell’Università degli Studi di Brescia, Maurizio Tira e da quelli di esponenti istituzionali, oltre che dall’introduzione di Marco Perona, responsabile scientifico dell’Osservatorio. A Bacchetti toccherà il compito di tirare le fila della tavola rotonda dedicata all’agricoltura 4.0.

Due i filoni, essenzialmente, prosegue Bacchetti, sui cui si rifletterà per l’agricoltura 4.0. «Da un lato presenteremo l’analisi dell’offerta di soluzioni tecnologiche per l’agricoltura 4.0. Ne abbiamo mappate oltre trecento per più di cento aziende, italiane e straniere, che le offrono per il mercato italiano - argomenta il direttore dell’Osservatorio - . Una mappatura propedeutica a un’indagine con protagoniste queste aziende per verificare la ricaduta sul loro fatturato dell’ideazione e commercializzazione di queste soluzioni».

Una mappatura che serve per farsi un’idea del valore di mercato dell’agricoltura ad alta tecnologia. «Con il report dello scorso anno avevamo stimato un valore di 100 milioni di euro per l’Italia, sui circa tre miliardi e mezzo a livello mondiale. Quest’anno vediamo valori in crescita».

Ma il report 2018 approfondisce, con un’indagine ad hoc, che ha coinvolto un migliaio di imprese agricole, il piano della domanda. Per capire quanti imprenditori agricoli adottino soluzioni 4.0, e quanto ne sanno . E pure su questo fronte, aggiunge, «i risultati sono incoraggianti, perché il trend in atto e di una maggiore conoscenza, sensibilità e utilizzo delle soluzioni high tech». La seconda tavola rotonda, coordinata da Filippo Renga, direttore dell’Osservatorio per il Politecnico di Milano, parlerà di sostenibilità, tracciabilità e qualità in agricoltura.

Le aziende interessate a partecipare all’incontro possono iscriversi su: https:goo.gl/THciDy.

 

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