Il contrabbasso jazz che fa dèrver i dèncc
Il sedano delle pietre, dall’antica Atene ai nostri nonni

Un mazzo di prezzemolo - Foto © www.giornaledibrescia.it
L’amico di antica data non riesce a trattenersi dal gioco di parole: «Hai visto l’altro giorno la tappa del Giro? L’ha vinta Pedersen... quel ciclista che trovi un po’ dappertutto». Il nome del corridore danese ha infatti una simpatica assonanza col pedersèm, il «prezzemolo» del dialetto bresciano. Ed è qui uno dei non rari casi in cui la parlata dei nostri nonni affonda le radici profonde non nella lingua italiana, ma addirittura in un terreno più antico. Pedersèm è temine figlio diretto del la
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