DIALÈKTIKA
Fómne e proèrbe insondabili misteri

Tre amiche
«Che g’aràle sèmper de ciciarà?» L’amico con cui condivido il viaggio in auto sulla vecchia comunale osserva tra lo stupito e l’ammirato i piccoli gruppi femminili che si sgranano - fuseau tecnici e scarpe da ginnastica - lungo la ciclabile. Camminano svelte, orgogliose e divertite. E soprattutto parlano tutte assieme, per tutto il tragitto, inarrestabili. «Che g’aràle sèmper de dìs?» Per la pur brillante intelligenza maschile, in fondo, la donna resta sempre un mistero. E non ci viene in aiuto nemmeno la cosiddetta saggezza popolare, cristallizzata in proverbi che spesso grondano di un maschilismo stantio.
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