Cucina

Strabar ha i finalisti: Spettacolo in onda eccellenze al banco

Individuati gli otto baristi che si contenderanno il titolo: sfide su Teletutto ogni martedì sera
Produzione in trasferta alla Centrale del Latte Foto © www.giornaledibrescia.it
Produzione in trasferta alla Centrale del Latte Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

I nomi sono ancora top secret. Ma le impressioni dei giurati e di tutto lo staff di StraBar sono nette: «Sarà una gara con contenuti tecnici di altissimi livello e uno spettacolo bello e avvincente per il pubblico a casa». E non poteva che essere così nell’edizione della piena maturità del talent di Teletutto che punta ad individuare il miglior barista specialista in caffetteria.

Quella appena partita è la quarta stagione del format realizzato in collaborazione con Cefos, Trismoka e Centrale del Latte di Brescia, la prima da quando Teletutto, in virtù del ridisegno delle frequenze, copre ora con il proprio segnate tutta la Lombardia. Nei giorni scorsi la Centrale del Latte di Brescia ha ospitato le registrazioni dei casting che sono stati il primo vero contatto degli aspiranti concorrenti con la giuria e la produzione.

La giuria: da sinistra Bartolozzi, Ramoni, Uberti e Damini Foto © www.giornaledibrescia.it
La giuria: da sinistra Bartolozzi, Ramoni, Uberti e Damini Foto © www.giornaledibrescia.it

Prime impressioni.

«Quello che balza già agli occhi è che grazie al fatto che Teletutto ha ormai da qualche mese un respiro regionale ha fatto sì che molti iscritti ai casting siano arrivati anche da fuori provincia. Molti i giovani partecipanti e tutti davvero preparati a sottolineare che la nuova generazione di bariste e baristi ha ben compreso il valore della formazione che unito alla passione e all’entusiasmo fanno la differenza dietro al bancone e ovviamente a StraBar» ha spiegato Maddalena Damini, direttore artistico di Teletutto e Radio Bresciasette. Per conoscere i nomi dei finalisti bisognerà attendere la puntata speciale in onda su Teletutto martedì primo novembre ma filtrano già le prime indiscrezioni. Punto di riferimento per i concorrenti durante i casting e poi durante le sfide è stato e sarà il comico bresciano Giorgio Zanetti che, dalla prima edizione, conduce le puntate di StraBar. «Abbiamo avuto un bel gruppo di giovani, professionisti che vogliono mettersi in gioco e questo mi ha fatto molto piacere» ha raccontato Zanetti che è poi entrato più nel merito della giornata: «La nostra giuria ha tenuto fede al proprio ruolo: ho visto giudici molto attenti a valutare nel dettaglio ognuno degli aspetti tecnici di ogni prova». Zanetti poi è sempre presente anche nella sala d’attesa, nei camerini, in tutti i momenti di passaggio prima e dopo le varie audizioni e ha riscontrato che «tra gli aspiranti concorrenti si è creato un bel gruppo, si sono scambiati esperienze e impressioni e hanno preso bene lo spirito di questa avventura: mettersi in mostra per le proprie competenze e la capacità di tenere il palco ma anche costruire relazioni nell’ambito professionale».

Il conduttore è il comico Giorgio Zanetti Foto © www.giornaledibrescia.it
Il conduttore è il comico Giorgio Zanetti Foto © www.giornaledibrescia.it

Dopo la puntata speciale, dall’otto novembre, ogni martedì sera in prima serata, sul canale 16 di Teletutto si assisterà alle sfide eliminatorie prima delle semifinali e della finale che porterà, prima di Natale, a conoscere il nome del nuovo StraBar, il campione dei baristi specialisti in caffetteria. Dall’altra parte del bancone confermatissimo il gruppo di giudici: il presidente Luca Ramoni, formatore di Cefos, Paolo Uberti patron di Trismoka, torrefazione di Paratico e Andrea Bartolozzi, direttore generale della Centrale del Latte di Brescia. I concorrenti arrivano da tutta la regione e il livello tecnico si è ulteriormente alzato. Sarà un’edizione tutta da seguire, puntata dopo puntata.

La tecnica: valutato ogni aspetto delle preparazioni Foto © www.giornaledibrescia.it
La tecnica: valutato ogni aspetto delle preparazioni Foto © www.giornaledibrescia.it

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia