Sette edizioni e 1700 ricette: Chef per una notte ti aspetta

Alcuni dei protagonisti degli scorsi anni ora hanno costruito una professione in cucina.
Il Carlo Magno ospiterà presentazione e serata finale © www.giornaledibrescia.it
Il Carlo Magno ospiterà presentazione e serata finale © www.giornaledibrescia.it
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Pronti, via! Ed ecco che già le dita corrono sulle tastiere per mandare al nostro sito (www.giornaledibrescia.it nella sezione appositamente dedicata all’iniziativa) le prime ricette della nuova edizione di Chef per una notte, il gioco della nostra testata per dare visibilità alla cucina di casa e alle creazioni originali di cuochi non professionisti, ma egualmente appassionati e tecnicamente preparati. Proprio l’arrivo delle prime fotografie con gli ingredienti e i vari passaggi delle nuove preparazioni segna l’avvio di questa settima edizione che si chiuderà alla fine dell’inverno, quando le migliori ricette saranno realizzate dagli autori per più di cento invitati, con il prestigioso ausilio di alcuni tra i più blasonati chef bresciani, nella sempre apprezzata serata al Carlo Magno.

Chef e cuochi appassionati al lavoro insieme © www.giornaledibrescia.it
Chef e cuochi appassionati al lavoro insieme © www.giornaledibrescia.it

E sul nostro sito fanno ancora bella mostra di sé le decine di fotografie del gran finale dell’inverno scorso, con tutti i protagonisti, i piatti e la messe infinita di «celebrities» bresciane presenti. Un’indimenticabile, esclusiva soirée che ha ripetuto e se possibile ampliato il gradimento delle precedenti edizioni di Chef per una notte che negli scorsi anni ha raccolto nell’apposita sezione sul nostro sito più di 1.700 ricette inviate da centinaia di cuochi non professionisti, moltissimi presenti anche nelle precedenti cinque serate di chiusura a che hanno visto la partecipazione complessiva di oltre 800 persone.

Uno dei piatti delle passate edizioni © www.giornaledibrescia.it
Uno dei piatti delle passate edizioni © www.giornaledibrescia.it

E con piacere val la pena di sottolineare come, anno dopo anno, Chef per una notte abbia sempre registrato un sensibile incremento di interesse e di partecipazione. Anche per questo motivo la formula vincente non si cambia, se non con poche mirate correzioni. Quest’anno, ad esempio, tra le diverse categorie non ci sono più le ricette d’autore, ovvero le preparazioni riprese «sic et simpliciter» dal menù di qualche ristorante famoso, mentre si è deciso di dare spazio allo street food, ovvero a stuzzichini semplici e gustosi da consumare anche per strada, o durante un aperitivo in piedi, una forma sempre più diffusa di proposta gastronomica.

Altra novità è la presentazione: l’organizzazione ha infatti scelto di costruire un momento di incontro e confronto tra alcuni degli chef che accompagneranno l’iniziativa, alcuni dei protagonisti delle passate edizioni sia dietro ai fornelli che dietro le quinte con un appuntamento il 30 settembre al Carlo Magno di Collebeato. Per prenotare la partecipazione date un’occhiata al sito gusto.giornaledibrescia.it. I posti, per ovvie ragioni organizzative, sono limitati. Da gioco a lavoro. Proprio le performance di alcuni dei protagonisti delle altre edizioni di Chef per una notte sono anch’esse una piccola testimonianza del successo della nostra kermesse, poiché più d’uno tra chi ha partecipato alle edizioni degli anni scorsi, ha poi intrapreso, spesso con esiti davvero eclatanti, una propria strada nel mondo della ristorazione, trasformando una passione, anche per il riscontro avuto da Chef per una notte, in una gratificante professione. Storie e testimonianze, che racconteremo nel corso delle settimane e a margine degli appuntamenti che scandiranno il percorso della settima edizione di Chef per una notte che sono il biglietto da visita di una iniziativa che accanto, all’obiettivo dichiarato di portare alla luce il sapere gastronomico troppo spesso relegato alla casa di una sola famiglia, ha saputo portare alla luce l’estro e anche la competenza e la passione di tanti cuochi non professionisti che hanno saputo esprimersi con piatti riusciti che hanno conquistato la giuria.

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