La qualità delle carni Iab al servizio della creatività di Chef

Selvaggina d’eccellenza da filiera italiana per la lezione del 31: «Carne da conoscere e apprezzare»
Beppe Maffioli in cattedra durante una lezione Foto © www.giornaledibrescia.it
Beppe Maffioli in cattedra durante una lezione Foto © www.giornaledibrescia.it
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Un prodotto di nicchia, la selvaggina. Non immediato, forse. Eppure in grado di regalare grandi soddisfazioni a chi lo gusta, ma anche a chi lo cucina. Lo sanno bene in via Orzinuovi 94 a Brescia, dove di carne se ne occupano da più di cinquant’anni. Sarà infatti la macelleria Iab Roda Carni, partner di Chef per una Notte ormai da cinque edizioni, a fornire la materia prima che chef Beppe Maffioli declinerà nel menù ideato per la lezione in programma il 31 gennaio in Cast Alimenti.

Il prodotto

«Vogliamo far conoscere e apprezzare la carne di selvaggina interamente italiana - chiarisce la responsabile di Iab Eliana Fiori -, che attraverso di noi giunge sulle tavole dei nostri clienti seguendo un percorso sanitario presente e attivo. In collaborazione con Firmato Dagli Agricoltori Italiani, Fondazione Una (selvatici e buoni) e come uno dei partner italiani fondamentali nel mondo Horeca, stiamo promuovendo, grazie alla cooperazione con Regione Lombardia, un importante progetto di filiera italiana».

La serata

La lezione del 31 gennaio sarà la terza dedicata alla carne dall’inizio del nostro ciclo di Lezioni di Chef, avviato quattro anni fa. E il partner non poteva che essere un’azienda storica del territorio. «La nostra attività nel settore delle carni è iniziata nel 1960 a Gardone Val Trompia - racconta Eliana Fiori - e con passione, di generazione in generazione, abbiamo continuato un percorso che passo dopo passo ci ha portato a Brescia. Durante questo periodo abbiamo cercato di migliorarci e sperimentato nuove proposte, per dare alla nostra clientela un prodotto con un ottimo rapporto qualità-prezzo, seguendo l’evoluzione costante dei gusti alimentari». «Il nostro punto vendita Iab Macelleria a Brescia - prosegue la responsabile - si rivolge al privato, mentre lo stabilimento attiguo a grossisti, dettaglianti, mense, catering e trasformatori. Proprio la vicinanza delle due strutture garantisce una continuità e un approvvigionamento costante». Iab Roda Carni, come si diceva, supporta Chef per una Notte già da tempo ma quest’anno, per la prima volta, ha scelto di proporre anche una lezione dedicata ai suoi prodotti, per raggiungere in modo ancora più mirato la nostra platea, che potrà assaggiare i piatti preparati da chef Maffioli.

L’occasione per seguire passo passo le ricette Foto © www.giornaledibrescia.it
L’occasione per seguire passo passo le ricette Foto © www.giornaledibrescia.it

Per assicurarsi uno dei pochissimi posti nell’aula magna di Cast Alimenti è necessario caricare almeno una ricetta sul portale www.gusto.giornaledibrescia.it nella sezione della lezione a cui si intende partecipare, cioè «carne» appunto. Le lezioni di Chef per una notte si terranno nel pieno rispetto delle norme sanitarie e di contrasto al contagio che via via saranno emanate dalle autorità sanitarie e sarà comunque sempre possibile seguire le serate anche in streaming. Agli iscritti anche materiali in esclusiva. «Abbiamo deciso di partecipare al progetto Chef per una Notte - spiega Eliana Fiori - perché troviamo stimolante scoprire l’utilizzo del nostro prodotto in cucina, condividendo nuove ricette che possono migliorare la convivialità a tavola davanti a un piatto che ci appaga. Saremo soddisfatti se il nostro nome e la nostra professionalità saranno associati a qualcosa di positivo, sia per quanto riguarda il prodotto, sia la nostra mission». Che ben si riassume nello slogan dell’azienda: «Noi mettiamo la qualità, voi la creatività». La mission. Un impegno che non è mai venuto meno, a maggior ragione durante questi ultimi due anni incerti e difficili. «In questo periodo particolare il restare a casa ha spinto molte persone a cimentarsi in cucina e a creare nuove ricette - sottolinea la responsabile di Iab Roda Carni -. Questo ha dato un input nuovo al nostro lavoro, e anche noi abbiamo cercato di adeguarci.Quest’anno per Natale, ad esempio, abbiamo provato a produrre cotechino di cinghiale che ha riscosso un discreto successo». «Speriamo per il futuro di poter continuare a essere al fianco dei nostri clienti - conclude Eliana Fiori - mantenendo il nostro standard e cercando di migliorarci sempre»

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