Cucina

Cast Alimenti riparte con il maestro Iginio Massari

Riaperte aule e laboratori: lunedì si è tenuto il primo dei tre Massari Meet 2020
Iginio Massari con le tre varianti della torta Desiderio - Foto © www.giornaledibrescia.it
Iginio Massari con le tre varianti della torta Desiderio - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

«Amore, non passione. Chi ama qualcosa la sa ricevere e trasmettere bene, chi ha la passione la brucia in fretta». È questo, secondo Iginio Massari, l’ingrediente fondamentale per la ripartenza. E a ripartire, questa settimana, è proprio la scuola di cui il maestro pasticciere è cofondatore insieme a Vittorio Santoro: Cast Alimenti ha riaperto aule e laboratori per gli allievi che devono terminare i corsi di cucina.

«Durante il lockdown - spiega il direttore Santoro - abbiamo accelerato i percorsi di didattica online che avevamo già progettato di tenere a supporto dello studio, ma naturalmente la parte principale dei mestieri del gusto va imparata attraverso la manualità in presenza, per questo tutti i corsi interrotti verranno recuperati nei prossimi mesi e quelli che dovevano partire la scorsa primavera inizieranno in autunno. Tutti gli iscritti hanno comunque confermato la loro partecipazione».

Circa 2.500 corsisti e più di 6.000 professionisti passano ogni anno in Cast Alimenti, che offre nove corsi di alta formazione (cuoco, pasticcere, pasticcere da ristorazione e d’albergo, pastaio gastronomo, panificatore, pizzaiolo, gelatiere, cioccolatiere e barman) e centinaia di corsi di specializzazione. «Abbiamo la fortuna - dice Santoro - di avere ampi spazi, dieci laboratori e attrezzature tecnologiche all’avanguardia. Intendiamo sfruttare queste risorse per continuare a dare ai nostri allievi un esempio concreto e aggiornato del mondo del lavoro, anche grazie alla collaborazione di molte aziende».

Ai giovani e agli aspiranti pasticcieri Massari lancia un messaggio chiaro: «Non dovete temere la fatica, perché se fate il lavoro che vi piace non ci saranno sacrifici ma soddisfazioni. Il mestiere rende ricchi, perché è l’unico capitale reale che l’uomo ha. È un periodo difficile per tutti, ma dobbiamo fare tesoro della lezione che questa esperienza ci ha insegnato e guardare avanti, partendo dall’amore per la vita di ogni giorno, che è anche il nostro lavoro». E di amore nei dolci di Massari ce n’è tanto, soprattutto per il suo Paese, a cui ha dedicato l’ultimo libro, «Dolce Italia»: 47 città dello Stivale e altrettanti dolci tipici, selezionati dal maestro insieme alla figlia Debora e arricchiti da leggende e curiosità.

Proprio lunedì si è tenuto a Cast Alimenti il primo dei tre Massari Meet 2020, masterclass itineranti di pasticceria promossi dall’azienda piacentina Molino Dallagiovanna. Per l’occasione Massari ha realizzato in diretta Facebook tre varianti della torta Desiderio, dolce con impasto Margherita e crema pasticcera al limone: «Un omaggio all’italianità».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia