«Chef per una notte»: le ricette e i vincitori del 2019

La giuria di qualità ha individuato le sette ricette vincenti tra le oltre 300 inviate al nostro portale
  • I piatti vincitori della sesta edizione di Chef per una notte
    I piatti vincitori della sesta edizione di Chef per una notte
  • I piatti vincitori della sesta edizione di Chef per una notte
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  • I piatti vincitori della sesta edizione di Chef per una notte
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  • I piatti vincitori della sesta edizione di Chef per una notte
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    I piatti vincitori della sesta edizione di Chef per una notte
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Erano oltre 300 ricette, ma a regalare una notte da chef al loro autore sono solo sette, quelle cioè che la giuria di qualità, dopo un’intensa mattinata di lavoro e consultazioni, ha decretato essere le migliori per categoria. E allora conosciamo i vincitori e i loro piatti dell’edizione numero sei di «Chef per una notte» tra nuovi volti e consolidate conferme.

Per la categoria «Stuzzichini da aperitivi» troviamo una new entry: Aurora Mottes, 32enne blogger di cucina di Riva del Garda che, proprio alla sua prima partecipazione, ha centrato l’obiettivo con la ricetta Bocconcino delle vette. Altro nome nuovo per la categoria «Antipasti»: è quello di Maurizio Botti di Roncadelle. Quarantasei anni, commerciale per una azienda metalmeccanica, ha estratto dal suo repertorio ai fornelli un «Salmone elegante» che ha convinto senza indugi i giurati. Scorrendo il menù, troviamo il primo piatto.

A firmarlo sarà Alice Naboni, 32 anni di Adro che partecipa a Chef per una notte dalla seconda edizione. Quest’anno ha proposto un «Risotto all’italiana» che verrà degustato alla serata di gala al Carlo Magno, insieme ai piatti dei colleghi vincitori. Come il collega di «Secondi piatti»: un nome e un volto ormai amico.

A spuntarla ancora una volta, è la sua terza vittoria, il macellaio di terza generazione di Erbusco Matteo Pagani. L’ennesima conferma (tre vittorie consecutive è il massimo consentito) è arrivata grazie a «Quinto quarto», un piatto che nobilita un taglio sottovalutato. Veniamo alla categoria «Verdure e ortaggi».

Con «La trilogia del cavolo» incontriamo la sessantatreenne di Bedizzole Loris Marchesini. Energica titolare dell’azienda di famiglia, ha da sempre coltivato la passione della buona tavola, anche grazie, «alla mia golosità» confida.

Concorrente della prima ora, arriva finalmente alla vittoria. Per la nuova categoria di quest’anno - «Ispirazione d’autore» - troviamo Manuela Milana, 47enne agente di assicurazioni di Corte Franca che coltiva con profitto l’hobby in cucina. La vittoria è arrivata con la ricetta «Paccheri, fassona e fonduta di formaggio» ispirata al piatto di «uno chef amico».

Infine il dolce, o meglio: i dolci. Per l’ultima categoria in gara, infatti, c’è un ex aequo per un nuovo volto e uno che si conferma. Ovvero Elena Valesi, 42enne consulente informatica dalla provincia di Cremona con «Quasi un tiramisù» e Cecilia Martinenghi, 51enne impiegata di Brescia che centra con «Mele, vaniglia e caramello» la sua seconda vittoria consecutiva.

 

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