Asparagi, fave e cipollotti: Chef chiede «Sapori di primavera»

Lanciata dalla giuria una nuova categoria per proporre le proprie creazioni
La natura offre in questo periodo nuove opportunità. Foto © www.giornaledibrescia.it
La natura offre in questo periodo nuove opportunità. Foto © www.giornaledibrescia.it
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Aria nuova in cucina: la primavera vive finalmente il suo trionfo anche tra i fornelli. Infatti, nonostante qualche rigurgito freddo proprio in questi giorni, la stagione più attesa dell’anno sta arrivando al suo culmine e già ispira come si conviene i nostri lettori, impegnati a condividere sul portale gusto.giornaledibrescia.it  le loro preparazioni gastronomiche: è infatti entrata da qualche giorno nel vivo una nuova fase della nostra kermesse segnata dal lancio di «Sapori di primavera», il tema profondamente legato alla nuova stagione che abbiamo voluto offrire come stimolo alla vostra creatività. E le prime proposte che ci avete già mandato colgono appieno il senso di questo stimolante confronto.

L’arrivo della primavera in cucina è infatti innanzitutto l’occasione per mettersi alla prova con una serie di prodotti freschi, in particolare di primizie dell’orto come asparagi, cipollotti, carciofi, fave, carotine, piselli e tenere insalatine solo per citarne alcune. Tutti ingredienti che certo si possono trovare pure in altri mesi dell’anno, ma che solo in queste settimane hanno un sapore e un fascino unici. Prodotti che si offrono al meglio con profumi così tipici e fragranti, con gusti così delicati e freschi, con consistenze così tenere e croccanti che sarebbe un delitto non approfittarne.

Una tipica preparazione. Foto © www.giornaledibrescia.it
Una tipica preparazione. Foto © www.giornaledibrescia.it
 Lo sforzo del cuoco, professionista o semplice appassionato che sia, è dunque innanzitutto quello di portare fino al piatto tutte queste peculiarità originarie che le primizie mostrano. Ad esempio privilegiando dove possibile la crudità, oppure centellinando con attenzione i tempi delle cotture, misurando con equilibrio ogni condimento senza mai coprire il gusto più proprio che la natura regala. Ma non è solo l’orto a regalare in queste settimane i suoi primi doni riempiendo di colori e di profumi ogni bancarella del verduraio. La primavera è infatti la stagione della nuova vita non solo nel mondo vegetale, ma pure in quello animale. Non a caso sono proprio legate a questi mesi le ricette della grande tradizione regionale italiana per gli ultimi arrivati del gregge, agnelli e capretti, un tempo reddito necessario d’ogni pastore. Primizie dell’orto e carni della nuova annata finiscono così per riempire la dispensa di questa stagione, offrendo l’occasione di esercitare con nuova lena il piacere di cucinare.

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