Economia

Riqualificare un immobile ne aumenta il valore del 30%

Uno studio di Borsa Immobiliare quantifica gli effetti positivi in base al tipo di lavori realizzati
Alcuni componenti del gruppo Riqualificazione immobili della Borsa Immobiliare di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
Alcuni componenti del gruppo Riqualificazione immobili della Borsa Immobiliare di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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La riqualificazione di un immobile, anche attraverso la leva del Superbonus, non solo può attualizzarlo sul fronte dell’efficienza energetica, del miglioramento antisismico e architettonico, ma può incrementarne pure il valore.

È un dato che emerge anche in un’analisi ad hoc contenuta nel Listino dei valori degli immobili di Brescia e Provincia per il 2021, rilevati come di consueto dalla Borsa Immobiliare di Brescia ed editato da Probrixia.

Il rapporto

L’approfondimento sul rapporto tra valore degli immobili e riqualificazione, spiega Gianbattista Quecchia, presidente del Comitato di Borsa, è frutto del lavoro congiunto di un gruppo di studio costituito dalla Borsa immobiliare e formato, oltre a quest’ultima, da Associazione Artigiani, Collegio Costruttori, Collegio Geometri, Ordini degli Architetti e degli Ingegneri. «Abbiamo fatto parecchie riunioni in videocollegamento, coordinati dall’ingegnere Ippolita Chiarolini dell’Ordine degli Ingegneri - prosegue Quecchia - . Abbiamo svolto simulazioni che riguardavano edifici, indicati nel Listino e che si trovano nel Comune di Brescia e nei territori comunali contermini per verificare che incremento di valore può avere un immobile in base alla tipologia di riqualificazione».

L’analisi ha preso in considerazione immobili dai quindici anni in su e in classi energetiche basse. «Il restyling di un immobile ne incrementa il valore, questo è ciò che ci hanno detto le simulazioni - rimarca Quecchia - . Naturalmente la percentuale varia a seconda del tipo di riqualificazione effettuata, ma anche in base alla vetustà e alla posizione dell’edificio. E questo perché ad esempio in alcune zone, come il centro storico di Brescia, è difficile e complesso fare alcuni interventi».

Dalle simulazioni è emerso - si tratta di percentuali medie - che opere di efficientamento energetico sull’involucro come l’isolamento termico, potrebbero portare ad un aumento massimo di valore del 30%, lavori sempre per rendere più efficiente l’immobile sul piano dell’energia quali l’installazione di impianti di climatizzazione invernale ed estiva, fotovoltaici, ad un incremento del 20%. E ancora opere di miglioramento e adeguamento antisismico eleverebbero il valore dell’edificio del 35% e altre riqualificazioni ad esempio sulla facciata, di sostituzione dei serramenti, di eliminazione delle barriere architettoniche, sugli impianti elettrico e citofonico e nelle aree esterne del 15%.

Gli esempi

Tra le simulazioni effettuate dal gruppo di studio, quella su un immobile degli anni Sessanta in via Crocifissa di Rosa. «Se in quell’edificio si rifacessero gli impianti di climatizzazione, elettrico e citofonico, e si sostituissero i serramenti interni ed esterni e la pavimentazione e si procedesse all’imbiancatura interna, l’aumento di valore complessivo sarebbe del 23%», precisa Quecchia.

Che conclude: «La riqualificazione di un immobile conviene dal punto di vista dell’incremento di valore». Con l’opzione del superbonus 110% il patrimonio immobiliare italiano che in molti casi è di una certa vetustà, potrebbe giovarne dunque non solo sul piano «green» e dell’ammodernamento ma anche del valore.

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