Comfort e risparmi: il salto di due classi crea valore

Risparmio energetico e sulle bollette, maggior comfort per chi vi abita, rivalutazione dell’immobile.

Tre obiettivi in uno, oltre al salto di due classi indispensabile per accedere al Superbonus 110% - e non sempre agevole a Brescia, in virtù dell’allaccio al teleriscaldamento della multiutility A2A , non per quest’ultimo in sé, grande risorsa per la città e la sostenibilità ma per come è scritta la norma, pur se ora un maxiemendamento di maggioranza alla Legge di Bilancio potrebbe risolvere la problematica - che saranno realtà per il condominio Saturno in città, una volta terminati i lavori di restyling iniziati l’estate scorsa.

Lavori di cui si sta occupando la rete di imprese Re _ load, che vede al suo interno un pool di professionisti, tra cui l’ingegner Davide Riva, cui è affidata la direzione generale dei lavori.

Il condominio è degli anni Settanta e conta tra appartamenti, direzionale e commerciale, sessanta unità per una superficie utile riscaldata di 6.500 metri quadrati e un volume netto riscaldato di 20 mila metri cubi. «I lavori sono cominciati la scorsa estate ma si era partiti con uno studio di fattibilità per usufruire dell’ecobonus nel 2019 – racconta Riva - . In seguito sono state preparate le pratiche per accedere al superbonus e i lavori varati nei mesi estivi sono in chiave 110%». I lavori. La riqualificazione sarà in primis energetica con lavori trainanti come il cappotto per l’involucro.

«Riguarderà più del 25% della superficie disperdente – spiega Riva - . Realizzeremo il cappotto con una tecnica particolare, perché il condominio ha pannelli prefabbricati appoggiati alle travi e ai pilastri. Metteremo un pannello isolante. Inoltre, per correggere il ponte termico della costolatura inseriremo un ulteriore pannello di lana di roccia». Classe energetica. Al Saturno si procederà anche con l’isolamento del sottotetto. «

Useremo la lana di vetro – precisa l’ingegnere -. Isoleremo e impermeabilizzeremo anche le terrazze con una guaina bianca riflettente per limitare la dispersione termica e dare anche una mano agli impianti di climatizzazione». Accorgimenti, aggiunge Riva, «indispensabili per approdare al salto di due classi. Al termine delle opere il condominio passerà dalla classe B alla A2».

Il recupero sarà in parte anche strutturale perché, dice l’ingegnere «prima di fare il cappotto fisseremo i pannelli prefabbricati esistenti con piastre». Oltre ai lavori più corposi si eseguiranno anche quelli trainati, dalla sostituzione dei serramenti con quelli nuovi in pvc e triplo vetro alla riqualificazione energetica dei cassonetti delle tapparelle. «Cambieremo pure le tapparelle con una tipologia in alluminio – prosegue Riva - . Isoleremo anche i pavimenti dei balconi». L’ingegnere rimarca come in cantieri per la riqualificazione energetica, e non solo, sia importantissima la diagnostica strumentale prima dell’avvio delle opere.

«Al Saturno abbiamo calcolato la dispersione del calore, la trasmittanza termica, utilizzando anche la termografia e i termoflussimetri – conclude Riva - . Diagnostica fondamentale per poi poter procedere con l’efficientamento energetico. La progettazione per il condominio Saturno è stata all’avanguardia».