Ambiente

Caldo, i consigli per prendersi cura dei propri animali domestici

In viaggio o a casa, le regole per proteggere la salute dei nostri amici a quattro zampe in questa torrida estate
Un gatto e un cane - © www.giornaledibrescia.it
Un gatto e un cane - © www.giornaledibrescia.it
AA

Non siamo solo noi a mal sopportare le temperature esagerate di questa estate: l'afa e l'umidità possono essere un problema - serio e spesso sottovalutato - anche per la salute dei nostri animali domestici. Così, sia che decidiamo di rimanere in città in compagnia del nostro cane, o che partiamo per il mare con la gabbietta del criceto sul sedile passeggero, è giusto tenere a mente che il benessere dei nostri amici a quattro zampe dipende in gran parte dagli accorgimenti e dalle cure che abbiamo di loro. Per questo, il Ministero della Salute ha pubblicato una serie di avvertimenti e consigli per permettere a essere umani e animali di sopravvivere insieme a queste torride settimane.

I rischi principali: il colpo di calore e il colpo di sole

Cani, gatti e piccoli animali come roditori e uccelli hanno una termoregolazione diversa dalla nostra: non sudano ma disperdono il calore attraverso piccoli e frequenti atti respiratori. È importante quindi protegerli dalle alte temperature e dalla luce del sole, per non correre il rischio di procurare loro un colpo di calore, un tipo di malessere che può riguardare tutte le specie, dai gatti ai conigli, anche se i più a rischio sono i cani, specialmente i cuccioli, gli animali fragili o le razze brachicefale. Il colpo di calore può incorrere quando l’animale viene lasciato troppo tempo al caldo, in un ambiente piccolo o scarsamente ventilato come una gabbia o uno stanzino, oppure dopo uno sforzo eccessivo. I sintomi tipici sono stanchezza, respiro affannato, disorientamento e vomito.

L’esposizione diretta e prolungata ai raggi solari può causare anche il colpo di sole, con danni alla pelle e, nei casi più gravi, ustioni e infiammazioni dolorose. Il pericolo di un colpo di sole si nasconde anche nelle lunghe passeggiate in piena luce. Negli animali, il pelo svolge una funzione di filtro dei raggi di sole: per questo il rischio dipende molto dal colore del manto del nostro amico a quattro zampe. Sono maggiormente esposti gli animali dal pelo nero - perché il colore scuro aumenta l’assorbimento dei raggi solari - e quelli tosati. Chi ha il pelo bianco, invece, è più sensibile alle scottature, specialmente nelle zone del muso, degli occhi e della testa.

Un cane e un gatto stesi all'ombra - © www.giornaledibrescia.it
Un cane e un gatto stesi all'ombra - © www.giornaledibrescia.it

Le raccomandazioni se si sta in casa

Per mantenere i nostri compagni animali al sicuro da spiacevoli sorprese è sufficiente seguire poche e semplici regole. Innanzitutto non tenere legato l’animale in luoghi esposti alla diretta luce del sole, così come assicurarsi che abbia sempre un po' di acqua fresca vicino a sè. Attenzione anche al condizionatore: lo sbalzo di temperatura tra le zone calde e quelle rinfrescate della casa, infatti, può nuocere all’animale. Assicurarsi anche di non lasciare per tanto tempo avanzi di cibo nella ciotola, dato che il caldo ne accelera la decomposizione, favorendo la proliferazione di batteri. Per rinfrescare il nostro animale da compagnia non va utilizzato il ghiaccio ma dell'acqua fredda o dei panni bagnati. In caso di malessere dovuto al caldo, l'animale va rapidamente spostato in un ambiente fresco e bagnato su tutto il corpo mentre si allerta un veterinario.

In giro e in viaggio

È consigliato evitare di portare a spasso il cane o il gatto nelle ore più calde. Invece dopo ogni passeggiata il prontuario del Ministero ricorda di controllare con cura il pelo dell’animale per togliere le eventuali spighe di graminacee (i cosiddetti forasacchi), che possono causare gravi fastidi. L’ispezione del pelo può anche prevenire le complicazioni causate dalla presenza di zecche e parassiti. Anche in viaggio sarebbe meglio risparmiarsi gli spostamenti nelle ore centrali del pomeriggio, così come l’eccessiva aria condizionata - e, ovviamente, mai abbandonare l'animale in auto, né coi finestrini aperti né parcheggiando all’ombra, perché l’abitacolo, d’estate, si scalda rapidamente. E se ci si sposta in treno o in aereo, o se la destinazione è all'estero, è sempre meglio organizzare tutto ciò che riguarda le profilassi sanitarie e i documenti necessari: anche in questo caso si trovano utili istruzioni nel portale del Ministero della Salute, Viaggiare con gli animali.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia