Una tavolozza di dati per colorare il futuro

La novità di quest'anno: sono tornate le classifiche che mostrano l'andamento di alcuni indicatori nei 33 comuni con più di 10mila abitanti
La copertina dell'inserto 2023 © www.giornaledibrescia.it
La copertina dell'inserto 2023 © www.giornaledibrescia.it
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Quando pensiamo alla felicità la immaginiamo a colori, qualunque essa sia. E siccome la qualità della vita è strettamente collegata alla felicità, ecco che la copertina della nostra ricerca, appunto Qualità della vita, non poteva essere che un’esplosione di colore. Dopo gli anni bui (e grigi) del Covid non poteva essere altrimenti, quella triste parentesi è finalmente alle spalle, è tempo di guardare al futuro con ottimismo. Ma per farlo dobbiamo essere consapevoli del nostro passato, della strada fatta.

Tornano le classifiche

Ecco allora che quest’anno, per i dieci anni della nostra ricerca, abbiamo deciso di reintrodurre le classifiche; le avevamo tolte durante la pandemia. La scelta è quella di proporre una valutazione del miglioramento/peggioramento di alcuni indicatori, tra quelli rilevanti nell’analisi della qualità della vita, nel periodo tra il 2012 e il 2022 e verificare, attraverso una comparazione che interessa solo i 33 comuni con oltre 10mila abitanti, chi ha guadagnato più «punti».

Una curiosità: dopo un decennio i comuni con più di 10mila abitanti sono ancora gli stessi, nulla è cambiato. Un dato (uno spunto) su cui riflettere. Dicevamo delle classifiche, abbiamo scelto di selezionare sette indicatori, uno per ciascuna delle nostre tradizionali aree tematiche e di misurare come ciascun comune ha migliorato o peggiorato i propri valori. Una scelta, ovviamente, arbitraria che, tuttavia, consente, nella logica del confronto territoriale una comparazione oggettiva. Come spiega Elio Montanari, il nostro ricercatore che analizza i vari ambiti, «non possiamo definire, con un set così ridotto di indicatori, il comune in cui è migliorata maggiormente la qualità della vita. Possiamo, tuttavia, arrivare a definire una sorta di graduatoria che si fonda sull’analisi di quegli specifici indicatori e che, magari, con diversi parametri potrebbe dare esiti diversi».

Sul podio

Il comune che ha registrato i maggiori miglioramenti è Mazzano, a seguire Lonato, quindi Travagliato. Sono loro sul podio, ma non sono gli unici «vincitori», l’ambiente è migliorato maggiormente a Villa Carcina, la sicurezza è cresciuta a Lonato, e molto altro: nelle pagine che seguono trovate nel dettaglio tutte le classifiche. Nel fascicolo trovate quindi la tradizionale fotografia di come siamo cambiati lo scorso anno, ma anche di come ci siamo evoluti nel decennio.

La Qualità della vita, in questi anni, è cresciuta e cambiata con i bresciani. Siamo partiti, appunto, con i 33 comuni dove vivevano (e vivono, come detto) oltre 10mila persone, poi siamo passati ai 46 (includendo quelli con oltre 8mila abitanti). Dall’ottava edizione passiamo sotto la lente tutti e 205 i comuni bresciani, una ricerca che non ha eguali in Italia

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