Oltre il 12% dei bresciani è di origine straniera

Secondo l’Istat, nel 2022 in provincia di Brescia si contavano 153.563 stranieri, il 12,25% della popolazione complessiva
In città i residenti non italiani sono quasi il 19%
In città i residenti non italiani sono quasi il 19%
AA

Brescia e la sua provincia sono sempre stati territori attrattivi per i migranti, fin da quando i flussi verso l’Italia diventarono un vero e proprio fenomeno di studio, tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta. Attualmente gli stranieri residenti nel Bresciano sono una realtà consolidata, anche nei numeri, stabilizzatisi nell’ultimo decennio dopo l’impennata registrata all’inizio del Duemila.

Secondo l’Istat, nel 2022 in provincia di Brescia si contavano 153.563 stranieri, il 12,25% della popolazione complessiva (1.253.953 persone): un dato in linea con quello del 2021, quando gli abitanti provenienti dall’estero costituivano il 12,19% (152.855) del totale. La percentuale si alza - e arriva al 18,97% - se si prende in esame il solo capoluogo, dove i residenti non italiani l’anno scorso erano 37.261 su 196.446 abitanti globali. Anche in questo caso i numeri non si discostano molto da quelli dell’anno precedente e infatti l’aumento registrato è solo dello 0,14%.

La presenza in provincia

Se si analizzano poi i dati nello specifico si nota che tra gli stranieri, sia in città che in provincia, c’è una divisione leggermente più equa tra maschi e femmine, con quest’ultime in numero maggiore (ma con uno scarto più ampio) anche tra i cittadini italiani. Nei comuni più popolosi del nostro territorio la media di residenti non italiani è quasi del 15% e si colloca quindi a metà tra il dato relativo a Brescia e quello globale della provincia. Non solo il capoluogo, dunque, sembra essere attrattivo per chi decide di stabilirsi qui, ma anche i paesi più popolosi con alcune zone maggiormente influenzate dall’emigrazione.

Nella Bassa, Castelcovati supera addirittura Brescia piazzandosi al primo posto nella classifica provinciale relativa all’incidenza di stranieri residenti (20,12%), Remedello è il quarto paese della graduatoria (18,82%), mentre Chiari, che vede 3.326 abitanti stranieri (17,36%), è al sesto posto. Anche la Franciacorta è una zona attrattiva e infatti la sua «capitale» Rovato ospita 3.706 abitanti senza cittadinanza italiana: il 19,22% dei residenti che in totale sono 19.227. Un dato sicuramente interessante emerge dal Lago di Garda, dove Tremosine fa registrare un’incidenza di stranieri del 18,10%, ben al di sopra della media della zona: Desenzano e Lonato, i due paesi più popolosi del Benaco, ad esempio riportano rispettivamente un 12,55% e un 11,75%.

I paesi in cui vivono meno cittadini stranieri

I comuni che ospitano meno cittadini stranieri, come ci si potrebbe aspettare, sono quelli delle Comunità montane. I piccoli borghi in Valcamonica, Valtrompia e Valsabbia rimangono esclusi dal fenomeno migratorio e continuano dunque a essere popolati prevalentemente da italiani, la maggior parte delle volte con un’età al di sopra della media provinciale. Capovalle (in alta Valsabbia) e Magasa (in Valvestino) sono gli unici due comuni bresciani a non avere nemmeno uno straniero residente, mentre a Irma (in alta Valtrompia) ce n’è solo uno. In Valcamonica, invece, i paesi con meno abitanti senza cittadinanza italiana sono Saviore dell’Adamello, che ne ospita 4, e Cimbergo dove ne sono registrati 5. Per quanto riguarda i centri più popolosi delle valli, Lumezzane è al di sotto della media provinciale con un’incidenza di abitanti provenienti dall’estero del 10,70%, mentre Darfo Boario e Gavardo la superano con una percentuale di abitanti non italiani rispettivamente del 15,73% e del 13,85%.

E in Italia?

Il dato medio di stranieri residenti a Brescia e nella sua provincia rimane nettamente più alto di quello nazionale (vicino all’8,6%), ma anche di quello lombardo (11,71%). Per avere un’idea più chiara, in regione la provincia di Milano registra un’incidenza di abitanti non italiani del 14,54% (maggiore di quella bresciana), mentre il solo comune del 18,86% (in linea con la nostra città); la provincia di Bergamo arriva al 10,77% e la città al 15,97%. 

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia