Furti nelle case dei bresciani, nel 2023 la crescita è significativa

In aumento i furti nelle case dei bresciani, dopo la netta flessione nell’anno della pandemia e il rimbalzo registrato nel 2021 e nel 2022. Nel 2023 sono stati denunciati 4.482 furti in abitazione, con un incremento importante, con +803 denunce, pari al +21,8% rispetto all’anno precedente quando furono 3.679 i drammi subiti dai bresciani per la violazione della propria intimità. Perché il furto in abitazione rappresenta la violazione di uno spazio, quello della nostra casa, che dovrebbe costituire una sorta di zona franca in cui ciascuno deve essere e sentirsi al sicuro. L’escalation dei furti in abitazione è netta ed evidente: 2.417 denunce nel 2020, 3.145 nel 2021, 3.679 nel 2022 e, infine, 4.482 nel 2023.
Il trend
Tuttavia, perché a questo servono le statistiche, il dato del 2023 risulta di poco superiore a quello registrato prima della pandemia, ai 4.099 furti in abitazione del 2019. Giova tuttavia ricordare che questo reato, dopo il picco toccato, nel 2016, con 5.764 denunce in provincia di Brescia, negli ultimi anni ha segnato una certa riduzione, in parallelo con la generale riduzione della delittuosità registrata nel nostro territorio, come nel resto del Paese. Ma, come abbiamo visto nel 2023 si torna per la prima volta a superare il dato pre-pandemia e non è un buon segnale. Tanto più che questi odiosi reati conoscono, nel 2023, un incremento rispetto all’anno precedente (+21,8%) che è, in percentuale, quattro volte quello registrato per l’insieme dei reati (+5,3%). Tanti, troppi e, purtroppo, ancora insufficientemente contrastati dall’azione di prevenzione e repressione.
Tradotto, come si usa, in un indice di delittuosità, ovvero quanti furti per ogni mille residenti, significa che nel 2023 siamo arrivati a 3,6 a fronte del 2,9 del 2022, del 2,5 per 1.000 dell’anno precedente, degli 1,9 del 2020 ma anche, giova sempre considerarlo, dei 3,3 del 2019. Del resto la provincia di Brescia, nel 2022, occupava la 84esima posizione nella graduatoria de Il Sole 24 Ore per i furti in abitazione con 292 furti per ogni 100mila abitanti; una classifica che vedeva al primo posto Crotone con solo 56,8 furti per ogni 100 mila abitanti e all’ultimo Pisa che supera quota 420.
Nei 205 Comuni
In valore assoluto la città, con 661 denunce, pari a 3,3 ogni mille abitanti, stacca nettamente Desenzano del Garda (166, 5,7 ogni mille abitanti), Montichiari (133, 5 ogni mille abitanti), Gussago (100, 6 ogni mille abitanti). Con numeri assoluti inferiori ma sempre con indici per mille abitanti superiori a Brescia, si trovano Rezzato (89, 6,6 ogni mille abitanti), Lonato del Garda, Mazzano, Bedizzole, Ospitaletto, Concesio, Rovato, Castenedolo (74, 6,3 ogni mille abitanti).
L’incremento delle denunce nell’ultimo anno, interessa, sia pure in misura diversa, la gran parte Comuni bresciani. Sono infatti 119 i centri in cui, nel 2023, si registra almeno una denuncia in più rispetto all’anno precedente. In valore assoluto l’incremento maggiore si registra a Brescia (+150 denunce, +29,4%) che precede Gussago (+45, +81,8%) e Bedizzole (+44 denunce, +110%). Rilevante anche l’incremento registrato a Montichiari (+38, +40%) e Ospitaletto (+37, +92%). Oltre la soglia delle 20 denunce in più anche Iseo (+24), Verolonuova (+21, pari al +233%), Desenzano del Garda, Ghedi e Rovato.
Se per una ventina di Comuni il numero delle denunce per furto in abitazione rimane costante, sono oltre una sessantina i centri nei quali si ruba di meno nelle case degli altri.
Poi ci sono 23 i Comuni con zero denunce di furto, tutti piccoli se si esclude Marone, e quasi tutti nelle valli bresciane, con la sola eccezione di Villachiara. Una buona notizia se consideriamo che i paesi in cui, stando alle statistiche, è possibile lasciare aperta la porta di casa la porta erano 21 nel 2019.
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