Zelensky vede Meloni: «Sui negoziati di pace mi fido di lei»

E mentre il papa difende l’Unione europea, Trump l’attacca ancora: «Sono deboli e non sanno che fare»
Volodymyr Zelensky e Giorgia Meloni - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Volodymyr Zelensky e Giorgia Meloni - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Trump gela Zelensky e attacca ancora l’Europa, mentre il leader ucraino incontra la premier Meloni a Palazzo Chigi. «È il momento di indire elezioni in Ucraina, ma stanno usando la guerra per non farlo. Non è più una democrazia», dichiara il capo della Casa Bianca in un’intervista a Politico, definendo Zelensky ancora una volta un «piazzista». Poi arriva la stoccata ai leader europei: «Sono deboli e non sanno che cosa fare». Mosca plaude.

Italia e Ucraina

Zelensky replica di essere «pronto alle elezioni anche entro tre mesi, se la sicurezza sarà garantita» e a Roma porta il piano di pace rivisto dopo i colloqui a Londra con Francia, Germania e Gran Bretagna. «Mi fido di Meloni, colloquio eccellente», assicura il presidente ucraino.

Ma Salvini ribatte: «Non tolgo soldi alla sanità per una guerra persa». E anche Conte dice la sua: «Zelensky si fida di Meloni? Prendo atto. L’Europa è completamente disorientata, avevano solo una linea, la vittoria militare sulla Russia, hanno scommesso su questo e adesso non hanno nessuna alternativa. Quindi lasciamo che a condurre il negoziato siano gli Stati Uniti».

In mattinata l’incontro con papa Leone XIV. «È irrealistico un accordo di pace senza l’Europa», afferma il pontefice, che esorta l’Ue a «unirsi».

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