Rimpasto in Regione, per il Turismo spunta il nome di Debora Massari

Un rimpasto in salsa bresciana. O meglio, in crema bresciana. La fine di agosto e il rientro dalle ferie anche della politica riporta in primo piano il cambio di pedine nella giunta lombarda guidata da Attilio Fontana. I tempi sarebbero finalmente maturi dopo mesi di rumors, trattative e anche tensioni tra alleati. E a godere del tagliando di metà mandato potrebbe essere proprio il territorio bresciano.

Debora Massari

Il nome caldo per entrare nella squadra di Governo di Regione Lombardia è infatti quello di Debora Massari, di professione imprenditrice, con un ruolo di primo piano nell’azienda di famiglia (e in caso di approdo a Milano lascerebbe la delega al marketing per evitare conflitti di interesse), volto televisivo insieme al padre Iginio e che sarebbe alla prima esperienza politica. L’imprenditrice ha detto: «Ne abbiamo parlato ma ad oggi non ci sono aggiornamenti».

Per lei, che entrerebbe in giunta da tecnico e quindi senza ufficialmente tessera di partito in tasca, sarebbe pronto l’assessorato al Turismo oggi affidato a Barbara Mazzali, la quale – alla luce di un dialogo tra partiti in corso da mesi –potrebbe fare un passo indietro e tornare in Consiglio regionale al posto del bresciano Giorgio Bontempi che sarebbe costretto così a lasciare i banchi del Pirellone.

La prima seduta di Giunta

Sono giorni caldi anche anche e soprattutto dopo la prima seduta di Giunta post pausa estiva riunitasi lunedì e ci sarebbe la volontà di Fontana – che è contrario ad maxi rimpasto, ma favorevole ad aggiustamenti – a chiudere il cerchio. Quella del turismo per il Pirellone è una partita di peso considerando che tra un anno sugli schermi lombardi andranno in scena le olimpiadi invernali Milano-Cortina.

Debora Massari diventerebbe assessore come tecnico, ma nella ripartizione degli incarichi tra alleati verrebbe considerata in quota Fratelli d’Italia, con i vertici del partito di Giorgia Meloni – da Roma a Milano – che hanno già dato il via libera all’operazione Massari. Un nome bresciano che andrebbe ad aggiungersi a quelli di Simona Tironi e Giorgio Maione oggi presenti in giunta. Anche se la posizione di Maione, titolare dell’assessorato all’Ambiente e unico esponente della lista Lombardia Ideale, potrebbe essere sacrificata se passasse la linea di Forza Italia. «Chiediamo una posizione perché da inizio legislatura siamo l’unico gruppo che è aumentato in termini di numero di consiglieri passando da sei a dieci», è il messaggio dei forzisti che puntano quindi a riproporre in giunta l’assetto venutosi a creare in aula.