Montichiari respira con cargo, charter e jet privati

Il trasferimento dei voli di Orio fa rinascere lo scalo, ma solo fino al 2 giugno
Il D'annunzio sostituisce Orio al Serio
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Effetto Orio al Serio: una trentina di voli charter e oltre centotrenta cargo Dhl in transito al D’Annunzio di Montichiari, che «riapre» grazie alla temporanea chiusura dell’aeroporto bergamasco alle prese con il rifacimento della pista fino al prossimo 2 giugno.

Più traffico, certo, ma ancora non sufficiente per un rilancio - seppur temporaneo - dell’indotto dello scalo bresciano. Segnali di vita arrivano piuttosto dai voli privati, soprattutto di stranieri come russi e arabi, che in Montichiari trovano spazio e tempo per atterraggi e decolli, con la sicurezza della Polizia di frontiera.

Intanto, i bresciani che in questi giorni hanno la possibilità di «sfruttare» l’aeroporto di casa si dicono soddisfatti di un servizio tanto comodo, nonostante la malinconia per un terminal praticamente deserto.

Chi invece al D’Annunzio lavora spera che queste tre settimane di «sostituzione» possano lasciare briciole che alimentino il giro d’affari.

Il servizio completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, sabato 17 maggio

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