Elezioni 2014: ecco dove si voterà nel Bresciano

La data ancora non si conosce (a stabilirla sarà un decreto del Governo), ma il percorso di avvicinamento è già stato avviato, come ben sanno gli amministratori e le forze politiche dei 147 Comuni bresciani che nella prossima primavera saranno chiamati alle urne.

Probabilmente, in un’ottica di risparmio in epoca di spending review, la maxitornata elettorale cadrà in corrispondenza delle Europee, che in Italia si svolgeranno domenica 25 maggio: il voto per scegliere sindaci e consiglieri comunali si estenderebbe anche al lunedì successivo, il 26 maggio. E dopo due settimane, domenica 8 e lunedì 9 giugno, si svolgerebbero i ballottaggi per i Comuni con più di 15.000 abitanti, sempre che al primo turno non si verifichi l’improbabile elezione diretta del sindaco.

Giungono a scadenza i Consigli comunali eletti nel 2009, quelli dei paesi elencati nella tabella riportata. Dei 147 Comuni chiamati alle urne solo quattro sono over 15.000: si tratta di Lumezzane, Montichiari, Chiari e Ghedi. Solo qui, quindi, è previsto il turno di ballottaggio, qualora (come è altamente probabile) al primo turno nessuno dei candidati a sindaco raccolga il 50% più uno dei voti validi. La seconda chiamata alle urne si svolge la seconda domenica successiva a quella del primo turno. Negli altri 143 paesi, invece, i primi cittadini saranno eletti immediatamente: chi prende più voti, va a sedersi sulla poltrona del sindaco.

A differenza di cinque anni fa, questa volta non ci sarà coincidenza con il voto per il Broletto: com’è noto, in virtù della riforme varata dal Parlamento, alla scadenza del mandato subentrerà un commissario per accompagnare le Province verso il nuovo modello di enti di secondo livello; il commissario sarà l’attuale presidente Daniele Molgora.