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Tutte le regole per misurare la neve

Ecco come si rilevano correttamente gli accumuli nevosi
Lo spessore della coltre bianca durante la nevicata del 14 dicembre 2012
Lo spessore della coltre bianca durante la nevicata del 14 dicembre 2012
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Quando nevica, il parametro più importante da prendere in considerazione è, ovviamente, lo spessore della coltre bianca. Come si misura? È sufficiente munirsi di un righello, ma attenzione, perché per avere un dato attendibile è necessario rispettare le norme stabilite dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale.

Prima regola: la rilevazione ufficiale dev’essere effettuata su una tavola di legno, posizionata lontano da ostacoli e fonti di calore. Molti sono convinti che misurare l’altezza del manto bianco su un prato sia la stessa cosa, ma non è affatto così, perché i fili d’erba creano uno spessore aggiuntivo.

Quando si parla di accumuli, si fa riferimento al massimo spessore raggiunto dalla coltre di neve, prima di compattarsi: il tempismo, in molti casi, è fondamentale. Emblematico ciò che accadde a Mompiano il 10 marzo 2010: i 24 centimetri caduti durante la notte e in mattinata divennero ben presto la metà, a causa delle temperature superiori allo zero. Una curiosità: a Brescia, per trovare un accumulo superiore ai 15 centimetri, dobbiamo tornare al 6 febbraio 2015. Da allora è iniziato un lungo periodo di magra per gli amanti della neve, che ripongono sogni e speranze nell’inverno 2023-2024.

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