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L’estate di San Martino c’è stata, ma sta per finire

Fra una settimana, se la tendenza sarà confermata, arriverà la prima, vera irruzione fredda di stampo invernale
I colori dell'autunno nell'estate di san Martino
I colori dell'autunno nell'estate di san Martino
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Finora abbiamo vissuto un novembre senza eccessi, ma con alcune giornate molto miti. L’estate di San Martino, secondo la tradizione, arriva nella prima metà di novembre e porta con sé alcune giornate molto miti. Si tratta di una credenza che, ovviamente, non può essere presa alla lettera. Ogni anno fa storia a sé, a volte prevalgono le irruzioni fredde, in altre occasioni il tepore si fa sentire anche quando l’autunno dovrebbe entrare nel vivo, ma una cosa è certa: l’aumento termico avvenuto nel corso degli ultimi decenni non ha risparmiato nessuna stagione e spesso capita di assistere a parentesi miti anche quando i rigori invernali dovrebbero essere alle porte.

Quest’anno il mese di novembre sta trascorrendo tra alti e bassi: dati alla mano, la prima decade è stata termicamente normale, mentre nei giorni scorsi le temperature hanno superato la media del periodo, in particolar modo mercoledì e venerdì, quando le massime hanno raggiunto i 18, 19° gradi centigradi in molte zone della pianura bresciana.

Siamo rimasti lontani dai record storici, ma le anomalie sono state evidenti, a causa dei tiepidi venti di Föhn che hanno soffiato a più riprese verso la nostra provincia. Secondo i dati di Ghedi, dal 1° novembre abbiamo vissuto due giornate più fredde della media, nove nella norma e sette più calde della media. Un bilancio abbastanza equilibrato e ben lontano dagli eccessi del mese scorso, che non a caso è entrato in archivio come il secondo ottobre più caldo di tutta la serie storica bresciana. Nell’attesa delle prime gelate di stagione, che probabilmente arriveranno nel corso della terza ed ultima decade di novembre, possiamo affermare che l’alta pressione è tornata protagonista. Da una decina di giorni un anticiclone piuttosto tenace ha abbracciato il Nord Italia e, per il momento, non ha intenzione di farsi da parte: il tempo rimarrà stabile fino a data da destinarsi, ma fra una settimana, se la tendenza sarà confermata, arriverà la prima, vera irruzione fredda di stampo quasi invernale. 

 

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