Caldo anomalo, il peggio è passato

Estate finita? Tutt’altro, ma per quanto riguarda il caldo anomalo, il peggio è passato. Potremmo riassumere così la situazione meteorologica attuale. Tra domenica e lunedì, come da previsioni, è arrivato un provvidenziale calo termico, e per quantificarlo è utile dare un’occhiata ai dati dell’osservatorio di viale Bornata, punto di riferimento per la nostra città: dopo i +37,3°C rilevati nel pomeriggio del 13 agosto, si è verificata una prima diminuzione delle temperature, come dimostrano i +31,9°C misurati a Ferragosto, ma la vera svolta è arrivata domenica, con una massima di +27,3°C.

Ieri abbiamo vissuto un’altra giornata termicamente normale, con una minima di +20,0°C e una massima di +28,7°C. Ebbene sì, il peggio è passato, ma non possiamo archiviare ciò che abbiamo vissuto come una normale ondata di caldo. No, stavolta abbiamo scritto una vera e propria pagina di storia, parola dei numeri.

Il record

Se è vero che l’intensità del caldo non è stata da record (siamo rimasti piuttosto lontani dai +39,2°C dell’11 agosto 2003), tutto cambia analizzando la durata delle anomalie termiche. Dal 9 luglio al 14 agosto la stazione meteorologica dell’istituto Pastori ha rilevato trentasette massime consecutive superiori ai 32°C. Il precedente record, datato 2003, era di ventiquattro massime “over 32” consecutive ed è stato letteralmente stracciato. Dunque, a conti fatti, l’intensità del caldo non è stata da record, ma la costanza sì.

Il meteoquiz

Ora le previsioni annunciano un nuovo aumento termico, che tuttavia non porterà picchi paragonabili a quelli rilevati nella prima metà di agosto. I +37,3°C raggiunti una settimana fa rimarranno un ricordo, ma l’estate ha ancora qualcosa da dire e le temperature torneranno ben presto al di sopra della media. Nell’attesa, sveliamo la soluzione dell’ultimo meteoquiz, che parlava di rinfrescate estive: l’11 agosto 2002 la stazione meteorologica di Mompiano rilevò una massima eccezionalmente bassa, pari a +16,4°C. Per il nuovo quesito, parliamo invece di minime e vi chiediamo di fare un altro rinfrescante tuffo nel passato.